GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] della "Bottega Gatti Riccardo", ibid., pp. 29-42; A.M. Nalini, Le fabbriche della ceramica: Castellani a Cesena, Gatti e Ortolani a Faenza, in Futurismo in Emilia Romagna (catal.), a cura di A.M. Nalini, Modena 1990, pp. 109 s.; R. Savini, I faentini ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] pitture della cupola di S. Vitale in Ravenna,in Cronache d'arte,IV(1927), pp. 271-280; C. Grigioni, La pittura faentina dalle origini…,Faenza 1936, pp. 204, 328, 330, 515-18, 521-23, 527, 529, 533, 540, 557, 558, 578-639, 683, 685, 686, 688, 689, 708 ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] 16, 23 s., 60 s., 118, 205, 227, 230, 274, 281, 306, 310, 357, 441, 624; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 81-89; A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 al 1517, I, 1, Bologna 1895, pp. 221-225; A. Virgili, L'assassinio ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] compagnia della scapigliatura giovanile con gli amici R. Liverani, R. Timoncini e G. Mattioli. Oltre alle vedute monumentali di Faenza disegnate da R. Liverani, incise per l'amico anche la scanzonata vignetta di testata del primo numero del Lunêri di ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Benati, pp. 131 s.) e nella firmata Cena in casa del fariseo proveniente dal distrutto oratorio dei Ss. Matteo e Mattia di Faenza (Faenza, Pinacoteca comunale), da riferire al M. sempre entro il 1570 (Grandini, p. 441 n. 22).
Il 29 nov. 1568 il M. fu ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] in lui aveva progredito in modo tale che sul finire del 19o6 dovette tornare a casa ridotto agli estremi. Morì a Faenza il 31 genn. 1907.
Essenzialmente disegnatore e plasticatore, il B. fu curioso di ogni tecnica: oltre che cimentarsi nella pittura ...
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MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] , pp. 213-217, 224; Galleria dei ceramisti: P. M., in La Ceramica, II (1940), pp. 90-95; G. Liverani, La ceramica a Faenza nella prima metà del secolo, in Bollettino della Camera di commercio industria agricoltura di Ravenna, VI (1951), 4, pp. 5-9; E ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] mezzo più tardi, ritenendo l'amministrazione ospedaliera che la sua richiesta fosse dettata solo da eccesso di modestia.
Morì a Faenza il 26 nov. 1842. Fu tumulato nel sepolcreto della famiglia nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, meglio nota come ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] ), pp. 359-378.
G.B. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetiis 1775, coll. 191-193; A. Montanari, Uomini illustri di Faenza, Faenza 1883, I/2, pp. 72-73; F. Meinecke, Die Idee der Staatsräson in der neueren Geschichte, München-Berlin 1924, pp ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] per commemorare un miracolo attribuito ad un'immagine della Vergine (chiamata "dei fuoco") verificatosi durante il grande incendio di Faenza del 2 ag. 1567.
Fonti e Bibl.: Mss. del C. si conservano a Bologna, Bibl. universitaria, 248 (165), una ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...