SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] regione; successivamente si spostò nel Parmense con il grosso dell’esercito in attesa dell’ordine ducale di attaccare Faenza in soccorso di Giovanni Bentivoglio, che aveva assunto, con il beneplacito degli Sforza, il controllo della città.
Giovan ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] e collocato in occasione della Mostra dell’agricoltura.
Di medesima ascendenza arcaicizzante è il bassorilievo Maternità e infanzia (Faenza, Museo internazionale della ceramica), con cui vinse nel 1942 il IV concorso nazionale della ceramica. Nel ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] dell’Unione economico-sociale, presieduta dal conte Carlo Zucchini, che ne trasferì la sede centrale nella città natale di Faenza. In quel ruolo Valente si prodigò, proprio nel corso della guerra, per accelerare il progetto di fondazione di una ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] loro operare quotidiano.
Allo stesso periodo appartengono i due saggi moral-pedagogici Il mio concetto dell’umano incivilimento (Faenza 1845) e Dialoghi intorno all’educazione (Firenze 1846), in cui il M. sottolineava gli alti valori dell’educazione ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] .), a cura di E. Crispolti, Torino 1980, pp. 329 s., 563-568; La ceramica futurista da Balla ad Albisola (catal., Albisola-Faenza), a cura di E. Crispolti, Firenze 1982, pp. 140-144, 188; Genova. Il Novecento (catal.), a cura di G. Marcenaro, Genova ...
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ZENO, Giovanni Battista
Guido De Blasi
– Nacque a Venezia tra il 1439 e il 1440, dal patrizio veneziano Niccolò di Tomà del ramo di S. Fantin (talvolta dei Ss. Apostoli) e da Elisabetta Barbo, sorella [...] Carrare) nella diocesi di Padova e di S. Gallo a Moggio Udinese, il priorato di S. Perpetua nella diocesi di Faenza. Al 1469 risale l’assegnazione di un canonicato nella cattedrale di Toledo, cui rinunciò nel 1471 riservandosi una pensione annua. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1291, con il giuramento di Rüttli, nasce il primo embrione della Confederazione Elvetica [...] stessi anni Schwyz si vede concesso un privilegio imperiale dallo stesso Federico II, mentre è impegnato nell’assedio di Faenza. La fine della dinastia federiciana lascia ampio spazio ai sostenitori del papato. In particolare gli Asburgo, oltre a ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] .
Una volta tornata libera, la M. raggiunse il marito, che la ricevette con grandi onori il 3 febbr. 1504 a Faenza, dove iniziò la vita coniugale, che trascorse senza particolari vicissitudini per pochi anni, durante i quali nacquero i quattro figli ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] i relativi documenti da lui rinvenuti nell'Archivio del Collegio di Spagna a Bologna, esse erano state attribuite a Pace da Faenza, a Buffalmacco (cui le avvicinava il Vasari) e ad altri.
Il tema della decorazione è la leggenda di santa Caterina ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] forzate a starvi in atto di cadere fuori di esse nicchie" (G. A. Soratini, in N. Pirazzoli, Una cronaca di architettura, Faenza 1979, p. 22).
Nel 1735 era già a Roma, ove risulta occupato in due importanti imprese: eseguì infatti un S. Girolamo per ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...