ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] nel 1442, in età di 90 anni). Nel 1386 si recò a Bologna per fare da mediatore di pace con i signori di Faenza. Bandito dalla città nel 1387, segui Benedetto in Palestina, ma al ritorno non sostò a Rodi come il parente. Ritornato direttamente in ...
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Fratta (Frattesi)
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE I XI 6 D. condanna recisamente (eicimus), alla pari coi più brutti volgari d'Italia, montaninas omnes et rusticanas loquelas, lontane per la loro aberrante [...] . Secondo una recente ipotesi del Pézard (accettata dal Panvini), si tratterebbe invece di Fratta in Romagna, a sud-ovest di Faenza, nel punto più alto del bacino del Montone, in una zona dominata dal castello posseduto da uno dei rami dei conti ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] ), Elio Petri (A ciascuno il suo, 1967). Ricorsero a lui anche registi delle successive generazioni quali Bellocchio, Tornatore, Roberto Faenza (Marianna Ucrìa, 1997) o Emidio Greco (Il consiglio d'Egitto, 2002, che fu il suo ultimo film), e registi ...
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Parcitadi, Montagna dei
Augusto Vasina
Ghibellino di Rimini, nato, forse verso la metà del sec. XIII, da Parcitade IV de' P. - una delle maggiori famiglie riminesi - e da una Pulcherrima, la cui origine [...] 82 n. 176; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, 174-176, 694-695; P. Zama, I Malatesti, Faenza 1956, 30, 35-37; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di D., Firenze 1964, 207, 436 ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] 1878, p. 362; 1888, p. 725; U. Rellini, in Bull. Pal. It., XXXIII, 1907, pp. 23-37; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza, 1927, pp. 503-613; G. Forchielli, Le pievi rurali della vecchia diocesi urbinate, in Studi urbinati, XV-XVI, 1947-8, p. 229 s ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] ; H. v. Schubert, Staat und Kirche in den arianischen Königsreichen und im Reich Chlodowigs, München 1912, pp. 87 s., 90, 113; F. Lanzoni, Le Diocesi d'italia..., II, Faenza 1927, p. 762; Diction. d'Histoire et de Géographie Ecclés., I, coll. 967 ss. ...
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ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] 1703, p. 76; B. Ricci, Opera,II, Patavii 1747, pp. 238 ss.; P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati,I, Faenza 1769, p. XVI; C. Ricci, Gli Spagnuoli e i Veneziani in Romagna (1527-1530),Bologna 1886, pp. CXIII-CXLIX e 1-124 ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e Piancaldoli (1488), ristabilendo una normalità di rapporti con Forlì e Faenza, dopo che ne erano stati uccisi i signori Girolamo Riario e Galeotto Manfredi, e soprattutto coltivando l'amicizia ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] Torino 1953; G. Aceti, Filosofia del lavoro, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1953, pp. 57-75; S. Alberghi, Lo spiritualismo di F. B., in Giornale di metafisica, 1956, n. 1, pp. 34-57; F. Gualdrini, Il pensiero filosofico di F. B., Faenza 1957. ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] , Osimo, Umana e Bologna.
In realtà, quando St. ebbe indotto Rachi a ritirarsi in un convento, Desiderio si limitò a cedere Faenza e Ferrara. St., che era morto il 26 aprile 757, lasciò al fratello e successore Paolo l'amarezza di questo inganno e la ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...