FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Luca Amelotti
Campofregoso Primo di questo nome, figlio di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque forse a Genova in una data non [...] Visconti: l'accordo fu raggiunto nel 1422 e il feudo di Sarzana venne posto sotto l'accomandigia di Firenze. Nell'aprile 1423 il F. si trovava a Faenza dove si unì in matrimonio con Ginevra, figlia di Giangaleazzo Manfredi e sorella del signore di ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] 26; G.M. Urbani de Ghelthof, Le manifatture di porcellane in Este, Venezia 1876, pp. 25-29; A. Callegari, Fabbriche Contiero e Franchini, in Faenza, VII (1919), pp. 10-14; Id., Un sonetto di G. F., ibid., pp. 80 s.; C. Baroni, Le ceramiche di Nove di ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] di numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere, fra -cui quella di Madrid.
Morì all'ospedale di Faenza, in seguito ad un grave incidente automobilistico, il 3 marzo 1954.
Fra le sue più significative pubblicazioni si ricordano ...
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Riario, Ottaviano
Alina Scudieri
Condottiero, signore di Imola e Forlì, nonché vescovo di Viterbo, nacque a Roma nel settembre 1479 da Caterina Sforza (→) e Girolamo (→), signore di Imola e Forlì, nipote [...] in Romagna per fronteggiare i veneziani:
E perché, se i viniziani, che avevano in protezione il signore di Faenza, facessino dalla parte di Romagna qualche insulto, vi trovassimo resistenza, condussono i fiorentini con cento cinquanta uomini d ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] continuare a esercitare il notariato, come appare chiaramente dal protocollo. E alle Stinche poté conoscere Astorre II Manfredi di Faenza, che vi era stato rinchiuso dopo essere stato catturato nella battaglia di Anghiari (29 giugno 1440): per lui il ...
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Malatesta, Concordia
Augusto Vasina
, Nacque da Giovanni (Gianciotto) e da Francesca da Polenta presumibilmente non molto tempo prima che la tragedia famigliare rievocata da D. (If V 82-138) si abbattesse [...] , Della storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, 249, 251; IV, ibid. 1880, Appendice, 28-29; P. Zama, I Malatesti, Faenza 1956; N. Matteini, Francesca da Rimini, in " Rubiconia Accademia dei Filopatridi " quad. VII, Savignano 1966, 23-24. ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] v. innanzi tutto il catalogo compilato da I. Affò, ripubblicato con erudite note da F. A. Zaccaria in fronte al tomo I dell'Istoria (Faenza 1792, pp. XLI-LII). Il Sommervogel, Biol. de la Comp. de Jésus, VI, coll. 120-143, dà anche l'elenco di quelle ...
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ROBERVAL, Gilles Personne (o Personnier) de
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato a Roberval, presso Beauvais, l'8 agosto 1602, morto a Parigi il 27 ottobre 1675. Figura di matematico, che occupa [...] , si trovano in Mémoires de l'Académie des sciences, VI, Parigi 1730; e alcune sue lettere in E. Torricelli, Opere, III, Faenza 1919.
Bibl.: P. Fermat, Oeuvres, II, Parigi 1894; P. Tannery, Mém. scient., VI, Parigi 1926, p. 299; E. Welker, A Study ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e ravvivò la sua azione in Romagna, questa volta contro il Manfredi e con successo: il 18 clic. 1356 otteneva Faenza e, con la sottomissione del Manfredi (che conservò alcune terre minori, ma senza titolo vicariale), l'Ordelaffi perdeva un prezioso ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesi di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a Fusignano in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte letteratura storia, VI, Faenza 1962, pp. 27-37.
V. Marchetti-A. De Ferrari-C. ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...