MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] al Peruzzini e al M., in L. Muti - De Sarno Prignano, A tu per tu con la pittura. Studi e ricerche di storia dell'arte, Faenza 2002, pp. 310-337; L. De Rossi, Due paesaggi con figure di A. M. e Antonio Francesco Peruzzini, in Arte. Documento, 2003, n ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] personale ai danni delle comunità locali: dapprima si schierò con Luca di Canale, Piero da Castel Modenese e Neri da Faenza contro le truppe papali capitanate da Paolo Orsini, poi con Antonio da Camerino per sostenere gli esuli di Macerata ai danni ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] - avvenuto invece secondo la Passio a Lauriacum (Lorch) appunto sull'Enns (cfr. F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, I, Faenza 1927, pp. 490 s.) - e il conseguente presunto rinvenimento miracoloso del corpo. Il B., comunque, vittima della buona fede o ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] ibid.); La fedeltà coronata (Orlandini, Bologna 1727); Arsace (Id., Faenza 1728), Catone in Utica (Vinci, Roma 1728); Ipermestra (G. (Genova 1717; Bologna 1718, 1723 e 1724; Cento 1723; Faenza 1728; Forlì 1728). Dall’agosto il M. non prestò servizio ...
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MODIGLIANI, Olga
|(Anna Amina Olga)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma l’11 genn. 1873, secondogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani.
Sebbene i genitori appartenessero [...] in Rassegna d’arte antica e moderna, VII (1920), pp. 141-144; Duilio Cambellotti e la ceramica a Roma dal 1900 al 1935 (catal., Faenza), a cura di M. Quesada, Firenze 1988, pp. 10, 16 s., 140-146, 208 s.; Forme colori miti. Ceramica a Roma 1912-1932 ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di Alfonso II, morto il 27 ott. 1597 - le trattative con il cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che si tennero a Faenza: costei aveva motivi d'astio verso Cesare d'Este e il marchese di Montecchio, da lei ritenuto responsabile dell'assassinio del ...
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ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] con Rodolfo Rustichelli, si pose al quarto posto nella classifica di merito (M. Paniconi, Concorso per il Piano Regolatore di Faenza, in Architettura, XI (1932), 3, pp. 132, 141 s.); alcuni anni dopo, in occasione del concorso per il piano regolatore ...
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Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoria di Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] dei Signori a M., 11 ott. 1500, LCSG, 1° t., p. 495) ed ebbe un ruolo notevole nella sottomissione di Faenza (novembre 1500). Nell’estate del 1501 fiancheggiò Vitelli nell’assedio e nella conquista di Piombino.
Durante la sua prima legazione presso ...
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NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] del padre, nell’agosto 1383, morì anche il fratello maggiore, Niccolaio, mentre si trovava fuori città nel contado di Faenza, in località Biforco.
La bottega di lana diede origine alla compagnia Lapo e Filippo Niccolini, come egli stesso rammenta ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] aperto le porte all'imperatore, il B. poteva contare soltanto sulle forze locali. Federico II infatti, impegnato nella lotta contro Faenza, non fu in grado di andare personalmente in suo aiuto, come gli era stato richiesto, e si limitò a inviargli ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...