DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] e artistica ital., Milano 1934, ad Indicem; A. Minghetti, I ceramisti, Milano 1939, p. 144; L. Ozzola, Mattonelle isabelliane, in Faenza, XXXIX (1953), p. 5; A. Lane, A guide to the collection of tiles, London 1960, tav. 27a; A. Pica, Piastrelle ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (Tolentinum)
G. Annibaldi
Città della Regione V Augustea, situata in un importante incrocio stradale sulla sinistra del Chienti (Flusor).
È menzionata [...] del sec. IV d. C.
Bibl.: C.I.L., IX, p. 530, nn. 5564-5572; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 421; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza 1927, p. 390; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1671, s. v. Tolentines(sis). ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] De ruina mundi, e tre anni dopo, l'altra canzone De ruina Ecclesiae. Un sogno simbolico e una predica ascoltata a Faenza lo decisero per la vita claustrale. Il 24 aprile 1475 lasciò segretamente la casa paterna e si recò a Bologna, dove chiese ...
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LAMBERTAZZI
Albano Sorbelli
. Celebre famiglia ghibellina di Bologna, in contrasto con quella dei Geremei, guelfa. Il nome, per indicare più una fazione che una famiglia, comincia nel 1217, in occasione [...] e ogni cosa: sono dodicimila (giovani e vecchi, donne e fanciulli) che si ritirano in Romagna, a stento trovando ospitalità a Faenza. Le case, gli averi, le suppellettili sono assaliti e distrutti dal popolo rimasto vincitore. Nicolò III per mezzo di ...
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SPRETI
. Antica famiglia ravennate, le cui origini - anche prescindendo dalla tradizione dei genealogisti, che la vorrebbero oriunda della Germania - risalgono sicuramente al sec. XII. Capostipite sembra [...] di Ravenna, autore di varie opere, fra cui una Memoria intorno i dominii e governi della città di Ravenna (Faenza 1822). Vittorio (nato il 2 gennaio 1887) ha promosso e diretto la pubblicazione della Enciclopedia storico Nobiliare italiana (ivi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] operato durante la legazione di Bologna, dove il Pignatelli arrivò nel 1684, dopo aver retto per alcuni mesi la diocesi di Faenza. Qui, lungi dal lasciare mano libera ai poteri locali, non esitò a dissociarsi dalle scelte del reggimento cittadino su ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] decimo del tempo, in questo periodo, fu trascorso da Federico II nell'assedio di città ribelli (in particolare Brescia, Faenza e Parma). La convocazione della dieta di Piacenza (1236), oltre alle operazioni di guerra, aprì dunque la fase di confronto ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] dapprima a Foligno e poi all'assedio di Ravenna. Caduta questa città, le truppe imperiali si posero in agosto all'assedio di Faenza, la quale doveva però resistere ben otto mesi. Ad E. fu dato incarico di reclutare rinforzi, per cui si recò prima in ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, I, pp. 145, 229-233; G. Finali, Memorie, a cura di G. Maioli, Faenza 1955, ad Indicem; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, cit., ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] . XX, 3; altri esemplari: tav. XXV, 7-8; Galeata: Forlì: Not. Scavi, 1952, p. 6; Ravenna: Not. Scavi, 1915, p. 237, fig. 2; Faenza: Not. Scavi, 1965, pp. 69 ss.; fig. 3; Sarsina: Not. Scavi, 1965, pp. 106-107; Reggio Emilia: Not. Scavi, 1907, p. 9. P ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...