MARIO da Mercato Saraceno
Vittorio Mandelli
MARIO da Mercato Saraceno (al secolo Andrea Fabiani). – Nacque tra il 1512 e il 1513 a Mercato Saraceno, in Romagna, da Battista, militare di carriera, e [...] ), sotto la guida di Bernardino da Montolmo e di Giuseppe Antonini da Colleamato. Nel 1542 fu guardiano del convento di Faenza: erano i giorni, turbolenti e delicati, dell’apostasia del generale dell’Ordine, Bernardino Ochino. L’anno seguente, con il ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] con i Faentini, che non volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di Galeotto Manfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] nel 1508.
Analoga missione presso il re di Francia fu affidata al G. nell'aprile 1501, poco prima della caduta di Faenza nelle mani di Cesare Borgia, durante la campagna militare che questi, alleato dei Francesi, aveva intrapreso con l'obiettivo di ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] [1962], pp. 97-105), e pubblicò anche un piccolo trattato pionieristico (Nozioni di anatomia radiologica delle giunture nel cavallo, Faenza 1953), nel quale mostrò di precorrere i tempi per la modernità e il taglio delle indagini: infatti, data la ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] , a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni sull'eloquenza sacra), cui segue il poemetto La rocca di Lugo incendiata ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] Bologna 1778. Sono di R. Compagnini: Verità difatto esposte da R. Compagnini e dedicate agli amatori di verità, Faenza 1777; Dilucidazioni di fatto contra ai sentimenti di pochi principianti d'architettura usciti dalle stampe del Sassi nello scaduto ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] e citati per l'alta qualità professionale. Un esempio è quello di D. Servadei, che nella sua storica bottega Gatti a Faenza ha creato nel tempo diversi sodalizi con artisti come E. Baj, G. Fioroni, G. Strazza, L. Ontani, M. Paladino, P. Echaurren ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] affidò il comando al conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo d'Alviano; cercò di staccare il papa dalla lega, offrendogli Faenza e Rimini: ma l'offerta giunse troppo tardi. L'esercito francese passò l'Adda il 10 maggio e il 14 sbaragliò l ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] sollevazione di Firenze e coprì la carica di primo cancelliere delle riformagioni. Caduta la repubblica, fu arrestato e mandato al confino a Faenza e di là a Bibbona (1533); ma riuscì a fuggire, dapprima a Roma, poi a Napoli, dove fece parte di quel ...
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RONDINELLI, Niccolò
Aldo Foratti
Pittore, oriundo di Lugo, visse probabilmente fra il 1450 e il 1510. Il Vasari lo giudica eccellente e aggiunge che Giambellino, avendolo scolaro, se ne servì molto [...] di Ravenna, Bergamo 1905; id., in Venezia, I (1920), p. 9 segg.; R. Buscaroli, La pittura romagnola del '400, Faenza 1931; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932; T. Borenius, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...