Buy, Margherita
Buy, Margherita. – Attrice cinematografica (n. Roma 1962). Diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico di Roma, per tutti gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. [...] , sei Nastri d’argento e dieci Ciak d’oro, ha recitato in partic. in I giorni dell’abbandono (2005) di Roberto Faenza, ancora una volta moglie tradita e abbandonata; Il caimano (2006) di Nanni Moretti, squinternata ex attrice di B-movies; Giorni e ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] v.) nel 1369 per far rifiorire lassù la regolare osservanza, secondo il volere di Urbano V, e due vi furono abati, Andrea da Faenza (1369-1373) e Pietro de Tartaris (1369-1395). Altri due, Michele, priore di S. Maria Nova di Roma, e Giacomo, abate di ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] e purità del suo stile, il timbro omogeneo, agile e gagliardo della sua voce.
Bibl.: A. Grilli, Il tenore A. Masini e il baritono C. B. a Faenza, in La Romagna, I (1927), pp. 354-362; G. Mazzatinti, Lettere inedite e rare di G. Rossini, Imola 1892. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Delehaye, L'hagiographie ancienne de Ravenne, in Analecta Bollandiana, XLVII, 1929, p. i ss.; G. Lucchesi, Note agiografiche sui primi Vescovi di R., Faenza 1941.
T o p o g r a f i a: la base di tutti gli studî topografici è ancora il commentario del ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] del podestà di Bologna, anch'egli indicato da Salimbene come figlio di F. e morto il 7 apr. 1275 in uno scontro davanti a Faenza, ed infine una figlia, di cui non si conosce il nome, sempre ricordata da Salimbene.
F. fu uomo dedito all'azione più che ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] d’urto dei Bracceschi e si rivolse a Ladislao di Napoli, che inviò in suo aiuto Conte da Carrara e Martino da Faenza (Martino Bernabucci). Il M. si scagliò contro la compagine nemica e, nell’agosto dello stesso anno, cercò lo scontro in campo aperto ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] dello stesso anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] realizzate entro il 1475: dalla Cappella del Perdono a Urbino, alla Chiesa della Colonnella a Rimini, dal duomo di Faenza al portale ferrarese di Schifanoia, alla Cappella Maggiore della Chiesa di San Francesco a Mantova (ora distrutta).
Attestato ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] contro il governo pontificio promossa da alcuni dottori dello Studio, che confidavano nell’intervento di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza. Ai congiurati il M. assicurò il suo appoggio e la fornitura di armi, che in effetti sembra fosse in ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] re dei Romani, il futuro Carlo IV di Boemia (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl. XVI 147, c. 122v), e ancora podestà di Faenza; fu anche tra i promotori della guerra contro gli Ubaldini (1349-50).
Il casus belli fu un’imboscata nella quale morirono ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...