MARCHESI, Girolamo
Aldo Foratti
Pittore, nato a Cotignola intorno al 1471, morto forse a Roma, verso il 1540. Nei primi anni imitò Bernardino e Francesco Zaganelli, e ne fanno fede la Madonna e angeli [...] S. Cecilia. Il M., che fece testamento nel 1531 a Bologna, passò il resto della vita a Napoli e a Roma.
Bibl.: N. Pellicelli, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930; R. Buscaroli, La pittura romagnola del Quattrocento, Faenza 1931. ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] : tra questi, la decisione di aprire un monastero di osservanza con il noviziato – chiuso ormai da un ventennio – a Sant’Ippolito di Faenza e l’invito rivolto nel 1880 a tutti i monaci ancora dispersi a rientrare in comunità.
In questi stessi anni si ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] B., ma è pur sempre un'indicazione di un certo orientamento, di un certo taglio di mentalità.
Nel capitolo generale tenutosi a Faenza il 20 maggio 1564 (con un anno di ritardo in quanto il generale era impegnato a Trento: si veda a questo proposito ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] il F., si recò alla Curia presso Celestino V, ma sulla strada del ritorno si spense nel castello di Oriolo, presso Faenza il 24 dic. 1294.
Tre documenti contengono le disposizioni prese dal F. in previsione della sua morte. Il suo testamento, redatto ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] 1972, pp. 24, 27, 33, 35, 37, 51, 73, 90 s., 179 s., 219, 283); C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante, Ravenna-Faenza 1965, pp. 106-109; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp. 3, 8, 12 ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] Nel 1406 era sindaco della fraglia dei medici di Padova e come tale il 5 agosto citò in giudizio Mosè Ebreo, Bencivenga da Faenza e Giovanni da Monselice per aver esercitato la medicina senza licenza del Collegio dei medici.
Nel maggio 1408 era tra i ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
SANT’ANGELO IN FORMIS Basilica benedettina situata nell’od. borgo omonimo (prov. Caserta), in posizione eminente su un terrazzamento alle falde del monte Tifata, tra Capua e Santa [...] in due distinte fasi, tra il sec. 4°-3° e il sec. 2°-1° a.C. (de Franciscis, 1956; Ferrua, 1956; Melillo Faenza, 1993). Dell’edificio antico, di cui la chiesa medievale reimpiega largamente il podio e il pavimento musivo, dovevano far parte con ogni ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] (1693: Cesena, duomo, aula capitolare), il S. Pier Damiano con la Madonna, il Bambino, un angelo e serafini (1704: Faenza, curia vescovile). A quest'ultimo pare inoltre accostabile un S. Francesco in preghiera davanti al Crocefisso, forse il dipinto ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] sorelle: Faustina, Vittoria, Olimpia, Giulia e Laura.
La prima educazione le fu impartita nel collegio di S. Chiara a Faenza con criteri nuovissimi, che offrivano alle allieve una «educazione forte» simile a quella dei maschi: non è un caso che ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] a Genova, coll. Gambaro-Ravano; esposto alla mostra del 1947); il Ritratto di dama (Faenza, Civica Pinacoteca: cfr. A. Archi, Pinac. di Faenza, Faenza 1964, scheda 16), molto vicino ai modi vandyckiani; il Ritratto di gentildonna genovese (Genova ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...