ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Torre, Ravenna e l'Impero, in Renovatio imperii, "Atti della Giornata internazionale di studi per il Millenario, Ravenna 1961", Faenza 1963, pp. 5-13; G. Bovini, La ''Basilica Apostolorum'', attuale chiesa di S. Francesco di Ravenna, Ravenna 1964; A ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] il cardinal legato lo sollecitò ben due volte ad adempiere il suo dovere e sostenere l'esercito pontificio nella guerra di Faenza.
Nella primavera del 1358 egli lasciò il soldo del cardinal legato e si riunì al nucleo della Grande Compagnia, che nel ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di lui nel maggio 1542 quando, già baccelliere, fu eletto "in publicum religionis scribam". Ciò avvenne nel capitolo generale di Faenza , in cui divenne generale A. Bonucci. Nel maggio 1545 fu nominato - come risulta dal Regestum di A. Bonucci ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] delle Signorie, Bologna 1972, ad ind.; G. Pecci, Gli O., con testo riveduto, note, aggiunte e appendice di M. Tabanelli, Faenza 1974, ad ind.; A. Calandrini - G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documentazione per una storia della chiesa ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] dell’ingresso di Giovanna d’Austria a Firenze (16 dicembre 1565) partecipò, con Sebastiano Viti e Marco da Faenza, alla decorazione del cortile di palazzo Vecchio realizzando due dipinti, difficilmente identificabili con quelli che Giovannetti (1995 ...
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Mezzani, Menghino (meno esatte le forme da Mezzano, de Mezano, Meçanus; errate Michinus, Mengino)
Augusto Campana
Notaio e rimatore ravennate, vissuto tra il 1295 c. e il 1375-76, ammiratore di D. e [...] di Ravenna aveva dato origine a una o più famiglie Mezzani (già cognome nel sec. XIII, se non prima, a Ferrara, Faenza, ecc.; quelli di Ferrara risultano anche legati con gli Alighieri " di val di Pado "). A un ramo stabilito a Pezzolo Beccaluvio ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] la tradizionale politica imperiale che si era sempre appoggiata sulla fedele Imola, il 15 gennaio concluse un accordo con Bologna e Faenza, in base al quale Castel Imolese doveva essere assegnato a queste due città e mise il bando imperiale su Imola ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] della convenzione faentina, con la quale si decisero le modalità della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio. Il G. rimase a Faenza almeno fino alla morte di Lucrezia, avvenuta il 12 febbr. 1598. È certo che, come lei, il G. fece assai più ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] Pottery and Porcelain, I, London 1965, pp. 441 s., 446; G. Mariacher, La raccolta di ceramiche del Museo Correr di Venezia, in Faenza, LI (1965), pp. 6 ss.; O. Ferrari-G. Scavizzi, Maioliche ital. del Seicento e Settecento, Milano 1965, pp. 24 s.; O ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] che determinò il successivo corso della sua esistenza: con la complicità di Troilo e Andriano, figli di Francesco da Faenza, Sommariva fece rapire Iacopa Bontempi e la unì in matrimonio al figlio Giovanni nonostante fosse già sposata a Lodovico di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...