CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] C. il Giovane nella chiesa arcipretale di S. Apollinare di Longana, in Studi romagnoli, VII(1956), pp. 175-82; C. Grigioni, Marco Palmezzano, Faenza 1956, pp. 15, 52, 158, 249, 271, 469, 473, 603-05, 656, 705, 710, 715, 741, 750; A. Martini, La Gall ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] , ms. sc-Ms-1003: C. Ravaioli, Opere d'arte di Rimini... (schede manoscritte), 1957; C. Mazzotti-A. Corbara, S. Maria dei Servi di Faenza, Faenza 1975, pp. 123, 126-28; S. Zamboni Pittori di Ercole I d'Este, Ferrara 1975, pp. 31 s.: 36; D. Scaglietti ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] il 1633, intrapresero la carriera ecclesiastica (ma Giacomo mori poco più che adolescente nel 1649; Marcello invece divenne vescovo di Faenza e, nel 1686, cardinale); Pietro, nato nel 1632, scelse la carriera politico-diplomatica (e fu anch'egli doge ...
Leggi Tutto
croce
Amedeo Quòndam
Vale propriamente la c. sulla quale morì Cristo, in Pg XXXIII 6, Pd VII 40, XI 72, XXV 114; anche Caifas (If XXIII 125) è disteso in croce; ma egli propriamente giace per terra, [...] . 1870; G. Antonelli, Di alcuni studi speciali risguardanti... la D.C., Firenze 1871; G. Della Valle, Nuove illustrazioni sulla D.C., Faenza 1877, 93-97; G.G. Vaccheri-C. Bertacchi, Cosmografia della D.C., Torino 1881, 203 ss.; id.-id., D. geometra ...
Leggi Tutto
BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] a Giacinta Pezzana e all'Emanuel al Teatro dei Fiorentini di Napoli. A quest'epoca si sposò con Ernesto Valvassura di Faenza, attore e amministratore teatrale, e rimase lontana dalle scene fino al 1885, quando divenne socia di A. Zerri per tre anni ...
Leggi Tutto
Classe (Chiassi)
Augusto Vasina
Nel Due-Trecento è assai diffusa la forma ‛ Chiassi ' del toponimo C. (latino Classis), dato in età augustea a un porto situato a circa 6 chilometri a sud di Ravenna, [...] sangue dei primi testimoni del cristianesimo ravennate, poteva ispirare al poeta.
Bibl. - C. Ricci, L'ultimo rifugio di D., Ravenna-Faenza 1965, 65, 102, 103, 196; P. Zangheri, La divina foresta di D. nella storia, nella scienza, nel paesaggio, in D ...
Leggi Tutto
uno dei vasi di maiolica di più caratteristica forma: cilindrico, a larga bocca, eseguito sulla ruota del vasaio, "tutto di un pezzo e (con) grandezze diverse" dice il Piccolpasso, con linee sicure, piene [...] , Farmacie e farmacisti in Italia nel sec. XVI, Roma 1916; A. Castiglioni, La farmacia it. del '400 nella storia dell'arte, Faenza 1922, pp. 76-88; P. Dorveaux, Les pots de pharmacie, Tolosa 1923; V. Gay, Glossaire archéol. du Moyen Age et de ...
Leggi Tutto
Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] atti di deferenza con l'inviare Afiarta, presso Desiderio proprio nel momento in cui il re, occupata Ferrara, Comacchio, Faenza, cominciava a minacciare Ravenna e si faceva protettore di Gerberga, vedova di Carlomanno re dei Franchi, e dei figliuoli ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco
Egidio Bellorini
Uno dei più famosi improvvisatori italiani, nato a Roma il 14 novembre 1750, morto a Parigi il 17 novembre 1822. Sospetto di giacobinismo, fuggì da Roma dopo l'assassinio [...] , canto militare; e durò a lungo nelle antologie La madre ebrea.
Bibl.: L. Vicchi, V. Monti: le lettere e a politica in Italia, Faenza 1879-87, I, p. 86; II, p. 481; IV, p. 175; A. Vitagliano, Storia della poesia estemp. in Italia, Roma 1905; F. G ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] una stanza assieme con Girolamo Galli, nel palazzo ducale d'Urbino. Nell'estate ed autunno dell'anno 1498 il C. era a Faenza al servizio del duca, che comandava le truppe veneziane. In seguito il C. fu, a quanto pare, al servizio della duchessa ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...