FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , II, Bari 1946, pp. 251-64; M. Marinelli, La poesia di S. F., Milano 1915; E. Chiorboli, Luci e voci di poesia in S. F., Faenza 1926; G. De Robertis, I versi di S. F. [1929], in Saggi, Firenze 1939, pp. 129-34; M. Valgimigli, S. F. e la religione ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] . 52); si tratta in entrambi i casi di decorazioni perdute.
Una lunga tradizione storiografica l’ha voluto identificare con Pace da Faenza ricordato da Vasari (1568) fra gli allievi di Giotto e come autore di un ciclo di affreschi con Storie di s ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] non ancora ventenne, fece il suo primo viaggio a Roma, dove suonò riscuotendo successo molto vivo. Si recò poi a Faenza, dove il maestro di cappella Paolo Alberghi, un noto virtuoso di violino, lo trattenne per sei mesi, perfezionandone accuratamente ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] honorum: Paolo V lo nominò nel dicembre 1619 protonotario apostolico; Gregorio XV governatore di Fabriano (1622) e poi di Faenza; quindi Urbano VIII lo fece chierico di Camera, prefetto dell'Annona (1627) e auditore generale (1629). Nel concistoro ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] di cui si compone l’opera: I, Ferrara e Pavia (1836; poi ristampato nel 1840 con l’aggiunta di Lodi); II, Novara, Faenza, Piacenza, 1837; III, Milano, 1838; IV, Firenze, 1838; V, Storia della città e diocesi di Novara (1841, dove inserì anche un ...
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TIFERNUM METAURENSE
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nella regione VI Augustea, situata nell'alta valle del Metauro, presso S. Angelo in Vado (provincia di Pesaro).
Il suo nome oltre che essere menzionato [...] anno 465, mentre è incerto un Marius per l'anno 495 accanto a cui si legge Tifern senz'altra aggiunta.
Bibl.: C.I.L., XI, p. 882, nn. 5988-5994; H. Nissen, Italische Landeskunde, 1902, II, p. 381; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza 1927, p. 495. ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] territorî pattuiti. Con la morte di Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna e gli altri territorî in suo potere, pur di essere da lui favorito nella successione; ottenne così il favore ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Urbino e Cagli; i Malatesta, di Rimini, Pesaro, Fermo, Sinigaglia, Ancona, Ascoli; gli Ordelaffi, di Forlì e Cesena; i Manfredi, di Faenza; gli Alidosi, di Imola; i da Polenta, di Ravenna e Cervia. Ferrara, su cui nel 1309 Clemente V era riuscito, a ...
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Martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente. Dal sec. V il suo nome appare nel canone della messa di Roma, di Ravenna e di Milano. Nella [...] , pp. 188-210; H. Delehaye, Les origines du culte des martyrs, Bruxelles 1912, pp. 354-355; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), 2ª ed., Faenza 1927, pp. 624-628 (nella collezione Studi e Testi, n. 35). ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] d'esercito nella Marca e nella Romagna, dove pose i suoi quartieri d'inverno, concentrando le sue truppe fra Cesena, Forlì, Faenza e Rimini. Il ritorno a Roma del papa (17 genn. 1377), se tolse agli avversari del pontefice - e, in particolare, a ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...