BARUFFALDI, Antonio
**
Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] vero trattato sull'amicizia. Il Sacchetti fu invece da lui conosciuto quando, nel 1396, il poeta fiorentino fu podestà di Faenza; in tale occasione il B. gli indirizzò un sonetto.
Fonti e Bibl.: Lini Cofficii Pierii Salutati cancellarii Florentini ...
Leggi Tutto
Nato a Castel del Rio, tra il 1450 e il 1460, fu, giovanetto ancora, mandato a Roma e accolto tra i familiari di Sisto IV. Bello di aspetto, gentile di maniere, eloquente, vivace e mobilissimo di carattere, [...] (14 maggio 1509), l'A. ricevette in consegna dai Veneziani le città da essi occupate in Romagna: Ravenna, Cervia, Faenza, Brisighella, ecc. Quando Giulio II per continuare la guerra giunse a Bologna (22 settembre 1510), i Bolognesi si querelarono ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] da tempo, ma San Marino significava anche la rinunzia a una partecipazione culturale e sociale che i suoi amici, da Faenza a Pesaro, da Milano a Roma, avevano molto apprezzato; la chiusura a ogni effettiva attività di pubblica amministrazione nel suo ...
Leggi Tutto
MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] G.M. Corradi - A. Dal Savio, Glorie scledensi, Schio 1902, pp. 13-15; A. Lazzari, La cronaca domestica di Bonaventura Casalini, Faenza 1941, p. 104; G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, Vicenza 1964, III, 2, pp. 55 s., 77 s., 312-314 ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] in un battaglione di volontari reggiani e, promosso sottotenente, fu per la prima volta sul campo di battaglia presso Faenza: fu l’inizio di una brillante carriera militare. Poco dopo, sotto il comando del generale Giambattista Rusca, partecipò alla ...
Leggi Tutto
BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] podestà in questa città il ghibellino Maghinardo Pagani da Susinana. Con il suo consenso nel novembre del 1286 poterono ritornare a Faenza i Manfredi e i loro seguaci, messi al bando nel 1284. Ma il nuovo rettore pontificio, Pietro Stefani, li mise ...
Leggi Tutto
SCROVEGNI, Maddalena
Remy Simonetti
– Nacque a Padova verso il 1356 da Ugolino di Enrico e da Luca di Pietro Rossi di Parma.
Le notizie sulla sua giovinezza sono decisamente scarse, non è dato sapere [...] in precedenza rivestito la carica di podestà di Padova e la cui famiglia aveva esercitato poteri signorili su Bagnacavallo e Faenza (Kohl, 1998, p. 175). Il matrimonio fu però di breve durata a causa della morte prematura di Francesco, come attesta ...
Leggi Tutto
SORESINA, Bonaccorso da
Giulia Vendittelli
SORESINA, Bonaccorso da. – La data di nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti; appartenne peraltro a una famiglia capitaneale di origine milanese che [...] Tommaso) ricoprirono in quegli anni numerose podesterie (Albini, in I podestà..., 2000).
Nel 1256 Bonaccorso fu prima podestà di Faenza e poi capitano del Popolo a Bologna, dove l’anno successivo ricoprì invece la carica di podestà (Grillo, 2001). Si ...
Leggi Tutto
FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] insigne raccolta di majoliche dipinte delle fabbriche di Pesaro e della provincia Metaurense… (ibid. 1844), Del museo Pasolini in Faenza (ibid. 1852), Di un pavimento di majolica nella basilica Petroniana… (ibid. 1855: rist. 1879 e 1883) e Le memorie ...
Leggi Tutto
EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia 1717, coll. 119 s.; J. A. Amadesi, In antistitum Ravennatum chronotaxim, III, Faenza 1783, pp. 34 ss.; G. Tiraboschi, Storia della augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, I, Modena 1784, pp. 41, 254 ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...