GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] di Eugenio IV. Nel febbraio del 1444 (e non nel 1443, come afferma F. Bussi, che lo chiama peraltro "Pietro Godio di Faenza", riprendendo una definizione errata - tra le altre corrette - che si legge nel registro delle Riformanze, 9, c. 30r) il G ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] economico che gli Spada diedero alla "fabbrica" di due chiese: S. Paolo a Bologna e S. Maria dell'Angelo a Faenza; contributo che permise agli Spada di aver diritto alla scelta degli arredi decorativi del coro e alla costruzione di tombe di famiglia ...
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TADOLINI, Petronio
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Petronio. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Barbieri, Petronio Francesco Lodovico nacque a Bologna nella parrocchia di S. Maria del Tempio [...] stesso ricorda, nell’autobiografia, alcune altre opere oggi perdute o non identificate: le statue nel giardino di casa Severoli a Faenza, quattro gruppi di puttini in legno per il baldacchino della chiesa di S. Maria Maddalena a Bologna, gli angeli e ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] nei documenti dell'Ordine.
Certamente nel capitolo provinciale tenuto a Vicenza nel 1307 F., che proveniva dal convento di Faenza, venne assegnato al convento di Venezia per seguirvi i corsi sulle Sentenze. Nel 1313lo troviamo a Bologna, dove è ...
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ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] stesso anno, Gentile venne chiamato a sostituirlo, ricevendo quindi in vece del padre le sottomissioni di Imola, Cesena, Faenza, Ravenna, Forlì (e quasi sicuramente anche di Forlimpopoli e Bertinoro). Alla fine di novembre Bertoldo si era tuttavia ...
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Bonifazio (Fieschi)
Eugenio Chiarini
Espia il peccato di gola nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30) con Ubaldin da la Pila e molti altri. Il poeta lo fissa nell'atto di masticar a vuoto [...] con la S. Sede, in " Rivista di Storia della Chiesa in Italia " X (1956) 78-84; A. Simonini, La Chiesa ravennate..., Faenza 1964, 320 ss.; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di D., Firenze 1964; C. Ricci, L ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] , pp. 270-392 passim, D.Carutti, Storia della corte di Savoia..., Torino 1892, pp. 226, 249, 371 s.; G. Mestica, La battaglia di Faenza e il gen. C., in Nuova Antologia, 16 ottobre 1901, pp. 115 s., 619 s., 623, 625; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] Fr. Bottigella e con Scaramuccia Visconti. Il 4 apr. 1498 sottoscrisse di trittico (Madonna col Bambino tra S. Filippo di Faenza e S. Giovanni col donatore G. Ambrogio de Podio, e il Padre Eterno nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo ...
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PELLIPARIO (o del Pellicciaio), Niccolò
Gaetano BALLARDINI
Pittore di maioliche, nato a Casteldurante (ora Urbania), morto prima del 1547. Trasferitosi coi suoi in Urbino, si chiamò anche Niccolò da [...] Fabriano, in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXIII (1929-30), pp. 237-40; G. Ballardini, Un piatto sconosciuto di N. P., in Faenza, XVIII (1930), p. 61; G. C. Polidori, N. P., in Rassegna dell'istruzione artistica, Roma 1933; V. B. Backhouse, Some majolica ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cattedra episcopale faentina, e di pertinenza dell'episcopio di Faenza (Delucca). È probabile che già negli anni bolognesi del 1357, all'assoluzione di Giovanni e Guglielmo Manfredi da Faenza (Delucca).
La notizia secondo la quale nel 1356 Tommaso di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...