NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] di un gusto artistico che non disdegnava di seguire la moda del momento. Nel marzo dell’anno successivo fu nominato vescovo di Faenza. Innocenzo XI gli affidò quindi la legazione di Bologna, di cui prese possesso il 3 dicembre 1687. Il triennio della ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] a quella di insegnante. Il 4 ott. 1759 fu nominato maestro di teologia. Fu priore e reggente di studio del convento di Faenza (1761) e successivamente di quello di Firenze (1766); ma la predicazione finì con l'assorbire quasi tutta la sua attività ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] di scadere dal piano morale cui ambivano per meritare il nome di "rati gaudenti".
Nel 1262 Loderengo fu nuovamente podestà a Faenza. Nel 1265, in seguito ai torbidi scoppiati in Bologna, gli furono affidati i pieni poteri della città. Egli, con l ...
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AMIANI, Nicola
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] considerazione in Fano può essere dedotto dal fatto che nel 1559 ebbe un aiuto pecuniario dalla città, per potersi trasferire a Faenza onde ottenere il dottorato in un pubblico collegio, e un altro nel 1577, quando lo stesso A. chiese che gli fossero ...
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Sceneggiatore cinematografico italiano (n. Roma 1947). Dopo essere stato tra i realizzatori di Matti da slegare (1975), documentario collettivo ambientato in un manicomio, ha intrapreso un lungo sodalizio [...] ; La messa è finita, 1985), P. e V. Taviani (Fiorile, 1993), W. Labate (La mia generazione, 1996; Domenica, 2001), R. Faenza (Marianna Ucrìa, 1997; L'amante perduto, 1999), A. Molaioli ( La ragazza del lago, 2007) e R. Milani (Piano, solo, 2007). Con ...
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Pittore, decoratore, ceramista, d'una casata d'artisti mugellani, nato a Firenze il 2 dicembre 1873, insegna decorazione alla fiorentina Accademia di belle arti. Autodidatta, cominciò con l'aiutare lo [...] , della reggia di Bangkok (1911-1914). Opere di cavalletto posseggono la Galleria d'arte moderna di Firenze e le pinacoteche di Faenza e di Udine. Animatore, tra i primi, d'iniziative per l'arte decorativa (Aemilia Ars, Arte della ceramica), fino dal ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] (New York, Morgan), il S. Giovannino, già in casa Martelli (Filadelfia, Widener), l'altro al Bargello, quelli nel museo di Faenza, e a Firenze nella Compagnia dei Vanchetoni. Ma lo schiacciato non è per lui mezzo di sintesi formale bensì incentivo al ...
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1. Martire d'Imola che è registrato dal più antico calendario occidentale, dipendente da fonti locali, al 13 agosto, e fu venerato in molti luoghi. S'ignora l'anno della morte. Prudenzio (Peristephanon, [...] in Didaskaleion, II (1925), pp. 1-44; id., Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604), 2ª ed., Faenza 1927, pp. 774, 941-43.
2. Secondo vescovo di Autun, visse nella prima metà del secolo IV, commemorato il 5 agosto. La sua ...
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VARGAS, Alfonso (Alfonso Toletano, Alfonso Ispalense, Alfonso de Ispania)
Enrico Carusi
Nato a Toledo verso il 1300, morì a Siviglia il 26-27 dicembre 1366. Nulla si sa di preciso sulla sua formazione [...] per assoggettare le città degli Stati della Chiesa ribelli all'autorità pontificia: mostrò attitudini militari specie nell'espugnazione di Faenza. Tornato in patria tra il 1356 e il '57, dedicò gli ultimi anni di vita alla conversione degl'infedeli ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] di Apostoli, appartenute a una predella (Bologna, Pinacoteca Naz., 1420 ca.); affresco con l'Incoronazione della Vergine e santi (Faenza, S. Francesco, 1390 ca.); i Ss. Giovanni Battista e Francesco (esposti a Londra, Sotheby's, 13 dicembre 1978, nr ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...