L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 180-199.
28 P. Scaramella, L’Inquisizione romana e i Valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli, 1999. Un ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] seguì un'altra replica a nome del Marzi (Lettere apologetiche… in difesa della sua risposta già data alle Qq. vallombrosane…, Faenza 1733). Una nuova risposta del Soldani non ebbe il permesso di stampa, secondo G. Lami e il Bandini per pressioni del ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] littérature ecclésiastique, V (1913), pp. 241-258, 289-315; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1915, p. 53; E. Stakemeier, Der Kampf um Augustin. Augustinus und die Augustiner auf dem Tridentinum, Paderborn 1937, pp ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a Marradi gli studi elementari col maestro G. Scalini, il F. conobbe G. Ferri, professore di retorica nel seminario di Faenza, col quale resterà in rapporto fino agli anni pisani (l'epistolario conserva diverse lettere del Ferri). Costui l'apprezzò e ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] presso l’amministrazione centrale dell’Emilia. Dal 20 marzo alla fine del 1799 tenne l’ufficio di ricettore a porta Pia di Faenza, dove rimase sino alla fine di maggio. A partire dal maggio 1801 fu senza interruzione per tutta la vita al servizio dei ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] di Chiesa Nuova ad Assisi (Kristeller, 1990, p. 469). Questo Paolo di Giovanni era coadiutore del notaio Girolamo Ronchi da Faenza, dal 1451 al 1465 cancelliere del Comune di Perugia, nella cui casa viveva; svolgeva anche l’attività di copista, come ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] di rilievo: nel biennio 1571-72 fu prima luogotenente e poi governatore di Ravenna; nel 1574 fu governatore di Faenza. Entrato nel 1578 nella Cancelleria pontificia come abbreviator de parco maiori (al quale spettava la preparazione delle minute dei ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] l'ormai lontana ascendenza dai bianchi compendiari di Faenza che ebbero larga eco anche in molti a Laterza l'11 sett. 1717.
Bibl.: G. Liverani, Opere pugliesi di Laterza al Museo, in Faenza, XLVII (1961), 3, pp. 59-63; G. Donatone, A. A. D. e la ...
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Comune della prov. di Ravenna (37,2 km2 con 10.076 ab. nel 2008). Uno dei più fiorenti mercati agricoli della Romagna (pesche e mele), è tra i principali centri dell’industria frigorifera e conserviera [...] di Massa San Paolo in quello di Massa Lombarda. I Bolognesi ne fecero poi un borgo fortificato, che dal 1445 fece parte della signoria degli Estensi e nel 1598, con la Convenzione di Faenza, passò con il ducato ferrarese alle dipendenze della Chiesa. ...
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SPERANDIO da Mantova
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista. Figlio di Bartolomeo di Sperandio orafo, nacque circa il 1425; morì circa il 1495. Nel 1445 e nel '47 si trovava a Ferrara, dal '60 al '77 [...] . Firmò un busto di Ercole I d'Este (Louvre). Nel 1476 e nel 1477 attendeva a lavori nella cattedrale di Faenza, ove lasciò una Annunciazione a bassorilievo in terracotta. Passato al servizio di Giovanni II Bentivoglio a Bologna, eresse in San ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...