FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] (Zobi, 1853) e poi nella collezione Pasolini a Faenza (Frati, 1852), oggi disperso. L'opera, menzionata XVII, III,Firenze 1780, p. 234; L. Frati, Descriz. del Museo Pasolini in Faenza, Bologna 1852, p. 46, n. 377; A. Zobi, Notizie istor. sull' ...
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Mainardino
Augusto Torre
Vescovo di Imola, della famiglia Aldigeri di Ferrara (dalla quale si pensa derivasse la moglie di Cacciaguida), figlio e fratello di due giudici famosi, fu uno dei più insigni [...] politiche. Fu podestà di Imola (1209-10 e 1221-22), che difese saldamente contro i ripetuti attacchi di Bologna e di Faenza. Per molto tempo lo troviamo vicino a Federico II e ai suoi legati; fu anche vicario imperiale e in questa qualità risolse ...
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gramigna
La g. è " erba vile che agevolmente barbica e dilatasi ", dice il Lombardi (nel commento a Pg XIV 102); e in questo senso proprio D. usa il termine, in sede di paragone, là dove descrive le [...] del Purgatorio, in contesto figurato, è implicito un paragone: Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? / quando in Faenza un Bernardin di Fosco, / verga gentil di picciola gramigna? (XIV 102): " di picculo nascimento ingentilisca e facciasi grande ...
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Zingarétti, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1961). Diplomatosi all'Accademia di arte drammatica di Roma (1984), dopo il debutto con L. Ronconi, con il quale ha continuato a lavorare, è stato diretto in [...] e V. Taviani (1988), Il branco di M. Risi (1994) Alla luce del sole (2005) e I giorni dell'abbandono (2005) di R. Faenza, Mio fratello è figlio unico di D. Luchetti (2006), Sangue pazzo di M.T. Giordana (2008), Noi credevamo (2010) di M. Martone, Il ...
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Musicista (n. Sarajevo 1950). Nato da madre serba e padre croato, dopo aver militato in diversi gruppi rock (i più famosi furono i Bijelo dugme), a partire dagli anni Novanta ha iniziato la carriera di [...] di La reine Margot (1994) di P. Chereau, Train de vie (1998) di R. Mihaelanu, I giorni dell'abbandono (2005) di R. Faenza, Le lièvre de Vatanen (2006) di M. Rivière e Mustafa (2008) di C. Dündar. Della sua produzione discografica più recente vanno ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] , a cura di M. Cellini, Cesena 1988, pp. 139-142; P. Lenzini, Vicende pittorico-decorative del Settecento e dell’Ottocento, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Firenze 1988, pp. 145, 148; D. Biagi Maino, La pittura in Emilia ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...]
Trascorsa a Imola l'infanzia e la prima giovinezza, il M. prese la licenza liceale classica presso il liceo E. Torricelli di Faenza; tra il 1904 e il 1906 si laureò in lettere a Bologna, quindi conseguì il diploma di magistero, cominciò a insegnare ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 367, 374, 522; A. Brentani, Tredozio sotto la dominazione dei conti Guidi, Faenza 1930, p. 24; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 401 s., 409, 690, 746, 920, 922, 928; VII, ibid ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] Ballo in maschera, e nella primavera seguente nel Giuramento di Saverio Mercadante (Isaura). Dopo essersi esibita al Comunale di Faenza nel Barbiere di Siviglia nel luglio 1868, partì per Londra: a settembre diede il primo concerto, a cui assistette ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] partecipando così al fervore di studi classici dell'ambiente romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...