CASTELLI, Gaudio
Giuseppe Gangemi
Nacque a Terni circa il 1577 da una delle più ragguardevoli famiglie della nobiltà locale che aveva numerosi possedimenti in Umbria e in Sabina: il padre era il marchese [...] lo portò a ricoprire, a partire dal 1622, varie magistrature nello Stato della Chiesa (a Foligno, Todi, Norcia, Faenza, Forlì, San Severino, Rieti) testimoniate da epigrafi raccolte con altri analoghi documenti encomiastici sui membri della famiglia ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] e Innocenzo Guameri e dove, nel 1497, assiste a una sezione anatomica. In quell'epoca furono suoi maestri Antonio Cittadini da Faenza e Sobastiano dell'Aquila, il quale dimorò in Ferrara tra il 1494 ed il 1505. Suo,protettore fu Niccolò Maria d'Este ...
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Capolicchio, Lino. - Attore italiano (Merano 1943 – Roma 2022). Attore sensibile, duttile e poliedrico, protagonista della stagione dello sperimentalismo e della militanza del cinema italiano degli anni [...] film d F. Zeffirelli La bisbetica domata (1967), ha ottenuto il primo ruolo importante l’anno successivo nel film di R. Faenza Escalation. Dopo aver interpretato nel 1969 Metti, una sera a cena di G. Patroni Griffi e Il giovane normale di D. Risi ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] sull'immagine più volte utilizzata da Giotto. Altrove G. rinnova dall'interno schemi bizantini, come nella preziosa anconetta di Faenza (Pinacoteca Com. d'Arte Antica e Moderna), dove la Madonna con il Bambino ripete il tipo della Glykofilúsa e ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] di Zaist (p. 105), studiò circa tre anni ricevendo le basi del mestiere. Tra il 1673 e il 1674 soggiornò a Faenza, terra pontificia dove il governatore Gianfrancesco Rota, nobile e dotto prelato di origine cremonese, si era fatto carico di sostenere ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] città italiane. Quando nel 1765 il Mittarelli divenne generale dell'Ordine, il C. fu nominato cancelliere e si trasferì a Faenza, dove per cinque anni alternò l'impegno nel suo ufficio ai prediletti studi storici.
Sono di questo periodo l'Elogio di ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] venuta in Bologna di Niccolò, "dottore di legge", e di suo fratello Paolo, "della nobile famiglia degl'Ercolani di Faenza", ricordando come in quello stesso anno fossero concessi ai due fratelli i diritti di cittadinanza per decreto del governatore ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] all’insegnamento di umanità e retorica a Brescia (1672) e a Parma (1675-78). Ricevuta l’ordinazione sacerdotale nel 1677, insegnò a Faenza (1679) e a Bologna (1680-85): qui emise la professione solenne, nella chiesa di S. Lucia, l’8 dicembre 1682 ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...]
Fonti e Bibl.: G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venetia 1664, p. 485; G. C. Tonduzzi, Historia di Faenza, Faenza 1675, pp. 177 s.;Agnello Ravennate, Vitae pontificum Ravennatum, a cura di B. Bacchini, Mutinae 1708, pp. 99 s.; F. Ughelli ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] . Vedovo da tempo, prese gli ordini sacri ed ottenne tramite l'amico cardinale A. Pucci il priorato di S. Prospero presso Faenza. Morì a Bologna nel 1536 e fu sepolto nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...