Figlio di M. Numidico, meritò il nome di Pio per l'azione svolta per il ritorno (99 a. C.) del padre dall'esilio; ebbe parte notevole nella guerra sociale, durante la quale, nell'88, vinse e uccise il [...] Mario, che minacciava Roma; lasciò l'Italia per l'Africa, per lottare contro i Mariani (85), che sconfisse nell'82 presso Faenza. Fu console con Silla nell'80, combatté dal 79 al 72 contro Sertorio in Spagna; ottenne il trionfo nel 71; morì nel ...
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Patriota, nato a Cesena il 18 febbraio 1815, morto ivi il 16 maggio 1893. Partecipò al moto rivoluzionario del 1831, e nel gennaio dell'anno seguente combatté presso Cesena contro le milizie papali del [...] contro gli Austriaci, poi, nel 1849, alla difesa di Roma. Prese parte ai moti mazziniani del 1853, e arrestato a Faenza nella notte dal 17 al 18 luglio di quell'anno, fu, nell'istruttoria, torturato, per ottenerne rivelazioni, a cui egli tuttavia ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] nov. 1684 vestì l'abito della Compagnia di Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a Parma, e per due anni retorica a Venezia. Trasferito a Bologna all'inizio del secolo XVIII, insegnò per molti ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e a Cremona dove, creato predicatore, ebbe l'incarico di insegnare teologia nel locale convento. Fu quindi trasferito a Ferrara e Faenza finché, dal 1597 al 1601, tornò a Imola come lettore e guardiano del convento dell'Osservanza. Di nuovo a Ferrara ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] , prima della sua promozione alla cattedra episcopale lucchese: sappiamo soltanto che conseguì gli ordini minori, divenne canonico a Faenza e fu nominato cappellano papale prima dell'ottavo decennio del secolo. È certo, inoltre, che si addottorò - ma ...
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Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, San Biagio, cappella Feo, [...] di P. si inserirono elementi mantegneschi e ferraresi e influssi veneti: di questo periodo ricordiamo la Madonna (1497-1500, Faenza, Pinacoteca Civica), la Madonna con Bambino e santi Francesco e Caterina (1501, Matelica, S. Francesco) e la Comunione ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] , di grandiosa severità.
Vita e opere
La sua più antica opera conservata sono gli affreschi, eseguiti in collaborazione con Francesco da Faenza, nella cappella di S. Tarasio in S. Zaccaria a Venezia; nel 1444 era pagato per il cartone di una vetrata ...
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Nato a Comacchio il 4 gennaio 1716, vestì nel 1734, prendendo il nome d'Appiano, l'abito dell'ordine celestino. I suoi Ritratti poetici storici e critici di vari moderni uomini di lettere, pubblicati nel [...] , e, dopo due anni, segretario d'un monastero in Puglia, ove compose una commedia in versi sdruccioli, I filosofi fanciulli (Faenza 1754). Il suo terzo governo fu quello della Badia di S. Niccolò di Rimini, donde passò a Bologna. Qui intervenne nelle ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] tutti dopo averne mostrato l'insostenibilità nell'opuscolo La lingua italiana c'è stata, c'è, e si muove (Faenza 1868) - e con Una bambola (Firenze 1869) - moralistico romanzo per bambine attento alla purezza della lingua ottenuta restando "stretto ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] e fisica nel collegio "Trisi" della sua città e quelli di umanità e retorica nel seminario vescovile di Faenza.
Ancora giovanissimo il F. raggiunse grande notorietà nell'ambiente dei classicisti romagnoli come raffinato scrittore in lingua latina ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...