Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] di Pisa e di Milano, poi della Chiesa, rendendosi tristamente famoso, nella guerra degli Otto Santi, per il sacco di Faenza e di Cesena. Dal 1377 passò al servizio dei Fiorentini, ai quali rimase da allora fedele, distinguendosi nel 1391 per un ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] l'antica Romea, per un tratto la via Emilia, a cui giungono la Ravenna-Cesena, la Ravenna-Forlì, la Ravenna-Russi-Faenza e la Ravenna-Lugo-Castelbolognese: meno la Ravenna-Cesena, tutte le altre fiancheggiano ferrovie e la Ravenna-Forlì una volta era ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] interessare solamente di questioni amministrative. A Bologna restò sino al maggio 1697; l'11 novembre di quell'anno divenne vescovo di Faenza, da dove si allontanò solamente per recarsi a Roma e nei sei anni in cui fu legato di Romagna (1701-1706 ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] nello stesso tempo, iniziò a seguire i corsi della Scuola nazionale del mosaico della sua città; quindi studiò ceramica a Faenza e poi a Cotignola. Terminati gli studi si dedicò alla pittura.
Già agli inizi degli anni Venti risulta ben inserito nell ...
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DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] italiane..., Milano 1881, p. 60; G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 112; F. Argnani, Il rinascimento d. ceramiche maiolicate in Faenza, Faenza 1898, p. 109; F. Liverani, Ceramiche di Sassuolo, Modena 1977, pp. 13, 16, 19 s., 22-26, 29 s., 32 (26 ...
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Pittore bolognese (notizie dal 1511 - m. dopo il 1575). Allievo di F. Francia e collaboratore di B. Bagnacavallo e G. da Carpi, si rifece a Raffaello attraverso esempi ferraresi e bolognesi. Tra le sue [...] opere: la pala con S. Orsola e la Madonna (Bologna, S. Giacomo Maggiore) e, in collab. con il Bagnacavallo, gli affreschi in S. Salvatore di Bologna (oggi caserma) e nella cappella maggiore di S. Maria delle Grazie a Faenza (1511). ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] [ms.; 1925 c.]; S. Gaddoni, Le chiese d. diocesi d'Imola, I, Imola 1927, pp. 220, 334; C. Rivalta. Il duomo di Faenza, Faenza 1933, p. 28; R. Buscaroli, Imola. Città e dintorni. Guida artistica, Bologna 1939, pp. 142, 146; A. M. Sabatini, Il Carmine ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] venne chiamato alle armi. Nel 1920 si iscrisse al Regio istituto di belle arti di Firenze, domiciliandosi in via Faenza 36. Tra le frequentazioni fiorentine vi fu lo scultore Giuseppe Graziosi, professore di scultura all’Accademia di Brera, che ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] dell'abate P. A. savignanese sopra alcune lettere del signor dottor Bianchi di Rimini e sopra il Rubicone degli antichi,Faenza 1763.
Qualche anno prima era stato chiamato dal conte Carlo Mosca Barzi di Pesaro a dirigere la tipografia da lui fondata ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] presto la libertà, forse grazie a una fuga: nel 1275, infatti, era già tornato in Romagna dove il padre era podestà di Faenza. Con lui, sotto il comando di Guido da Montefeltro e insieme con Bandino, Tancredi, Ruggero e Tegrimo, figli del conte Guido ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...