RAVENNATE (o Ravignana)
Giuseppe Castellani
La moneta emessa dagli arcivescovi di Ravenna, denaro e grosso, viene generalmente designata con questa denominazione: le prime notizie di essa risalgono al [...] alla concorrenza della moneta bolognese.
Bibl.: G. Castellani, Numismatica Romagnola, in Per le nozze di Augusto Campana e Rosetta fabi, Faenza 1933, pp. 29-30; Corpus Nummorum Italicorum, X, Emilia, II, Milano 1922 segg., tav. XLIII, 19-21, 22-24 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] di questo al socialismo, era stato partecipe del clima politico di Castel Bolognese, centro anarchico tra Imola socialista e Faenza repubblicana, e non di rado aveva offerto rifugio nella propria casa a perseguitati dalla polizia. A sua volta la ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] .: Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 9287, pp. 129-32 (Mazzuchelli, databile 1768); Bassano del Grappa, Bibl. civica, ms. 1374 (lett. da Faenza 6 luglio 1778); Benedello, raccolta di Ca' d'Orsolino, n. 268, c. 126a (sonetto del 1742) e n. 271, c. 1b ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] là dove il Mugnone allora confluiva nell'Arno, per le necessità del traffico commerciale che vi si accentrava da e per Roma, Faenza, Lucca e Pisa; col nome di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] ], Sanat Tarihi Yilliği 5, 1972-1973, pp. 175-208; G. Berti, L. Tongiorgi, Bacini ceramici su alcune chiese della campagna lucchese, Faenza 59, 1973, pp. 4-15; S. Nepoti, I bacini in maiolica arcaica della chiesa di S. Francesco di Bologna, ivi, pp ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] 1, 1731, pp. 25 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia 1858, pp. 613-15; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella st. e nell'arte, Faenza 1909, p. 254; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 85, 94, 270, 312, 625; F. Pianzola, I ...
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Zambrasi, Tebaldello de'
Augusto Vasina
Fu, diversamente dal fratello Zambrasino, discendente naturale di una delle più potenti famiglie faentine, forse di origine consolare, che, muovendo dai ricchi [...] in Rer. Ital. Script.² XXVIII 2, città di Castello 1902, 41-45, 52; G.M. Valgimigli, Tebaldello Z., in Alcuni scritti, I, Faenza 1878, 85-128; G. Zaccagnini, Personaggi danteschi a Bologna e in Romagna, in " Atti e Mem. R. Deputazione St. Patria Prov ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] e il suo stile strumentale fa pensare probabile la cosa; di una sua affermata permanenza a Forlì, nel 1639, e a Faenza, nel 1670, non si hanno prove. Fu organista e abilissimo violinista, noto al suo tempo come "Michel Angelo del violino". Maggiore è ...
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PASOLINI
Guido PASOLINI
. Famiglia discendente, secondo la tradizione, da Pasolino dall'Onda, ghibellino bolognese, console di Monte Paderno nel 1232. Suo figlio Bartolo, capitano di Federico II, prese [...] del sec. XIV i P. si sparsero in varî luoghi di Romagna, dando origine ai rami della famiglia che fiorirono a Cesena, a Faenza e a Ravenna, nelle quali città i P. furono iscritti al patriziato e si segnalarono per la parte che ebbero nella storia di ...
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GUIDARELLI, Guidarello
Augusto CAMPANA
Cavaliere e uomo d'arme ravennate. Nato da una famiglia di origine fiorentina, nel 1468, giovinetto, fu fatto cavaliere dall'imperatore Federico III. A cominciare [...] . Tre anni dopo, essendo a Imola ai servigi di Cesare Borgia tra i condottieri del duca adunati per l'impresa di Faenza, per una lite conchiusa tragicamente è ucciso a tradimento da un Virgilio romano, subito fatto decapitare dal duca. La fama di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...