RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] la quale si stabilì nella parrocchia di S. Clemente. L’11 ottobre 1717 Chiara morì e fu sepolta in S. Francesco (Faenza, Biblioteca comunale, Diverse memorie appartenenti alle belle arti, 77.II.II.46, c. 9); rimasto vedovo e senza figli, due anni ...
Leggi Tutto
PUCCI, Puccio
Claudia Tripodi
PUCCI, Puccio. – Nacque a Firenze il 5 aprile del 1453, da Antonio di Puccio Pucci e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini. Ebbe la sua residenza [...] scrivendo all’amico Pierfrancesco Tosinghi il 24 maggio del 1494, lo informava sui fatti così: «Intendo l’andata del commissario a Faenza e messer Puccio doverrà essere tornato e all’arrivare di qua spedito per Roma», e aggiungeva «et cosi mi piace l ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edmondo
Marino Bortoletti
Italia. Castel Bolognese (Ravenna), 16 novembre 1921-Castel San Pietro Terme (Bologna), 8 luglio 1995 • Ruolo: ala destra • Esordio in serie A: 6 ottobre 1940 (Atalanta-Livorno, [...] 2-1) • Squadre di appartenenza: 1938-39: Imola; 1939-40: Forlì; 1940-42: Atalanta; 1942-43: Inter; 1944: Faenza; 1945-46: Inter; 1946-47: Sampdoria; 1947-50: Atalanta; 1950-51: Brescia; 1951-55: Parma • Carriera di allenatore: Mantova (1957-62), ...
Leggi Tutto
CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] al novembre del 1502, quando attendeva ai lavori di fortificazione di Cremona. Nel novembre 1503 era a Faenza al comando di 100 "provisionati", nel quadro delle operazioni militari veneziane nei territori romagnoli già in possesso dei Borgia. Nel ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] Gallerie di Firenze, entrò a far parte delle collezioni della Galleria degli Uffizi nel 1917.
Nel 1875 all’Esposizione romagnola di Faenza si aggiudicò due medaglie per una serie di disegni e acqueforti (De Santi - Donati, 2001, pp. 34 s. e note 65 ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] a Venezia, Firenze 1981, pp. 88-93; M. P. Pavone, Maestro D. da V. e la speziaria del Grande Ospedale di Messina, in Faenza, LXXI (1985), pp. 49-67; G.C. Bojani-C. Ravanelli Guidotti-A. Fanfani, La donazione G. Cora (catal.), Milano 1985, pp. 312 s ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] di fisarmoniche. In seguito entrò nella fabbrica di pianoforti Battista Brialdi di Faenza.
Nel 1884, grazie alla raccomandazione di padre Emilio da Faenza, venne iniziato all’arte organaria ottenendo un impiego come lavorante semplice presso ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Parvula a Lugo, nel 1898. Una felice versione del poemetto catulliano Le nozze di Teti e Peleo apparve in pochi esemplari a Faenza nel 1879 e fu poi ripubblicata a Imola, nel 1899, a cura del senatore E. Bonvicini, come omaggio per le nozze Codronchi ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] sicura, l'Annunciazione della Madonna del Monte a Cesena.
Il più antico documento che lo riguarda attesta la presenza del C. a Faenza, ma non ha rapporto diretto con le cose dell'arte: è una quietanza di 10 ducati d'oro ricevuti a mutuo dal faentino ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] , a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era la cospirazione contro il governo pontificio nonché la liberazione dell'Italia dal dominio ftraniero. Il B. fu fatto priore della ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...