LORENZO Paese della Toscana, nella provincia di Firenze, nel centro del Mugello di cui può considerarsi il capoluogo, sulla riva sinistra della Sieve, a 193 m. s. m. È stazione della ferrovia Firenze-Faenza [...] e testa di linea del tronco che vi s'innesta da Pontassieve. Antico borgo d'origine medievale, possesso dei vescovi di Firenze passato nel sec. XIII al comune fiorentino e da quello fortificato, cresciuto ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] agiate della famiglia e un vivace ingegno gli consentirono di applicarsi con successo agli studi classici, prima nel seminario di Faenza e nel Liceo di Ferrara, poi alla scuola privata di Paolo Costa a Bologna, nella cui Università frequentò infine ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] Borgia, ne comandò le truppe durante l'assedio di Faenza, nel 1501. In questa occasione perse un occhio per venez., Venezia 1671, pp.438, 465, 486; G. C.Tonduzzi, Historia di Faenza, Faenza 1675, p. 559; G. M. Rivalta, Saggio di prose e rime, Pesaro ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] don G. V., in Camicia rossa, (agosto 1935), XI, n. 8, monografico; P. Zama, Don G. V. prete garibaldino [1942], 2a ed. Faenza 1966; E. Croci, Don G. V. e il patriottismo religioso nel Risorgimento, Milano 1945; V. Becattini, Don G. V. Prete cattolico ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] Castelvetro nel Modenese (e non Castelvecchio, come erroneamente nel Mazzuchelli). Vestito l'abito dei cappuccini a Faenza il 16 dic. 1631, fece professione un anno più tardi, e presto venne investito dal suo Ordine di molti incarichi: fu guardiano a ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] “pantani” (Ragguagli borrominiani, p. 58).
Sua prima opera sembra essere il progetto per la fontana della Piazza Grande a Faenza, realizzata nel 1619-21 (Messeri Calzi); ma è a Roma che lavorò quasi ininterrottamente dal 1624 al 1657 quale architetto ...
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MAZZOLANI, Enrico Zaccheo Napoleone
Rosanna Ruscio
– Figlio del nobile Filippo Maria e di Enrica Cecchi, nacque a Senigallia il 27 marzo 1876. Interrotti gli studi classici, nel 1897 si trasferì a Roma, [...] il portale della chiesa di S. Filippo a Senigallia e le quattro lunette per il santuario della Madonna di Campocavallo a Osimo. A Faenza strinse rapporti di amicizia con D. Baccarini, E. Drei, G. Ugonia, F. Nonni e P. Melandri, da cui derivò il gusto ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] I principali centri furono: Ariminum (Rimini), Caesena, Forum Popilii (Forlimpopoli), Forum Livii (Forlì), Faventia (Faenza), Forum Cornelii (Imola), Bononia (Bologna), Mutina (Modena), Regium Lepidum (Reggio), Parma, Ravenna.
L’estensione originale ...
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Capitano di ventura (n. Irslingen o Verslingen - m. 1354); costituì (1340 circa) in Italia una delle prime compagnie mercenarie. Fu al servizio di Pisa contro Firenze (1342-43), guerreggiò nelle Romagne [...] e nel Regno di Napoli (1347). Nel 1350, con una compagnia di 500 cavalieri, si pose al servizio dei Manfredi di Faenza e degli Ordelaffi di Forlì; l'anno dopo, passò al soldo di Mastino della Scala. Feroce e spietato, portava scritto sulla corazza " ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...