Monogramma di un pittore faentino su maiolica (o forse, meglio, di un'officina) del primo decennio del sec. XVI, le mi opere rappresentano il punto più alto raggiunto dalla pittura figurata di Faenza, [...] condotta con policromie delicate a prevalente caratteristica intonazione generale turchina. I soggetti sono sovente desunti da incisioni tedesche. Suoi lavori noti e lodatissimi, ambedue firmati a tergo ...
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Medico, nato a Civezzano presso Trento nel 1725, morto a Milano nel 1785. Studiò medicina a Padova, dove fu allievo del Morgagni e del Vallisnieri, quindi a Bologna e a Firenze. Fu medico all'ospedale [...] di Faenza dal 1745 al 1769; dal 1770 al 1780 insegnò nell'università di Pavia acquistandosi fama di clinico insigne. Nel 1789 fu nominato medico personale dell'arciduca Ferdinando, e si trasferì a Milano. Le sue Institutiones medicinae practicae ( ...
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Pagani di Susinana
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile della Romagna; fonti archivistiche e notizie cronistiche concordano nella testimonianza sulle antiche origini e sulla movimentata attività politica [...] e dei baroni del contado circonvicino; fra questi ultimi, i P. sono citati con notevole rilievo. Più tardi, gli statuti di Faenza attribuirono ai membri di questa casata la qualifica di magnati, e li annoverarono fra i ghibellini. Fra il XII e il ...
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Nome con il quale è più noto Hector de Durfort, nipote di Clemente VI, da cui fu inviato in Italia nel 1349, col titolo di conte di Romagna, a sottomettere nuovamente i signori di Romagna alla Chiesa. [...] Batté Giovanni Manfredi, signore di Faenza: ebbe alleati i Fiorentini contro i Pepoli, signori di Bologna, che vendettero però la città ai Visconti (1350), coi quali A. fu costretto (1851) a venire a patti. ...
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Figlio (m. 1316) di Guido Minore, gli successe (1297) nella signoria di Ravenna. Insieme al fratello Bernardino prese parte alle lotte di Romagna, contro Ferrara e i Veneziani (1308) e contro Enrico VII [...] (1311-12), partecipando alla difesa di Roma, poi (1314) contro Faenza e Forlì. ...
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MARESCOTTI (e anche Mariscotti)
Albano Sorbelli
Antica e nobile famiglia bolognese. Le prime notizie di personaggi di questa famiglia si hanno con Mariscotto che nel 1179 era console del comune di Bologna, [...] mentre il figlio Pietro fu poi podestà di Faenza e il nipote Guglielmo podestà di Siena. Per tutto il sec. XIII e il seguente la famiglia coprì notevoli magistrature in città e fuori. Fama molto maggiore essa acquistò nel sec. XV, con Lodovico (morto ...
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VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] di Clemente VIII, cui Valenti era rimasto legatissimo, divennero insostenibili.
Il 3 agosto 1605 Paolo V lo destinò a vescovo di Faenza e gli concesse le rendite dell’abbazia faentina delle Ss. Perpetua e Felicita. Fu consacrato a Roma, in S. Maria ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] legione della Repubblica cisalpina, combatté a Faenza, Ancona, Tolentino. Ammalatosi, tornò a Milano per un breve periodo, per andare poi a Roma, con presentazioni del cardinale A. Dugnani e di Angelica Kauffmann, alla fine del 1799. Incontratosi a ...
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Magistrato romano (sec. 1º-2º d. C.): tribuno della plebe (105), console suffetto (110), governatore dell'Acaia e poi della Dacia (112-114). Adriano lo avrebbe desiderato come proprio successore, ma, per [...] contrasti politici, su istigazione del senato, venne nella determinazione di farlo uccidere (Faenza, 118). ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] il ginnasio e il liceo presso il seminario di Faenza, nel 1904 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Istituto di studi superiori di Firenze. Per mantenersi si impiegò come assistente presso il semiconvitto "Cepparello" dei padri scolopi, e nell' ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...