BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] , Un quadro del Pittore ravennate G. B. B. a San Mauro in Romagna, in Rassegna bibl. d. arte ital., XIV (1911),p. 75; L. Faenzi, L'opera di G. B. B. nella chiesa ravennate di S. Rornualdo, in Rivista camaldolese, 1 (1926), pp. 43-47. Per Pier Damiano ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] e mandanti nell'assassinio di D. A. F., in Il Risorgimento italiano, V (1912), pp. 505-529; P. Zama, L. C. Farini, Faenza 1961, passim e particolarm. le pp. 17-72; D. Berardi, Sui volgarizzamenti da s. Agostino di D. A. F., in Studi romagnoli, XVII ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] fu Andrea, appartenne al ramo poi denominato «dalla Sbarra». La data di nascita è ignota, ma la sua prima attestazione del 1261 come membro del Maggior Consiglio la fa collocare fra gli anni Trenta e l’inizio ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] Drury-E. Fortnum, Majolica: a historical treatise, Oxford 1896, p. 269; T. Strocchi, in L'officina di maioliche dei conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 75 ss.; G. Liverani, ibid., pp. 105 ss.;A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939. pp. 59 s.; G. Porisini ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] una ragguardevole posizione economica (una descrizione dello stato patrimoniale dell'E. si trova in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, b. 6399, ins. 2) ed un grande rilievo politico, avendo ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] A Ferrara intraprese gli studî di giurisprudenza, che abbandonò poi per quelli di medicina, e cominciò a dar prova della sua vocazione di poeta dalla facile vena, compiacendosi dei motivi di moda nell'ultima ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] estrema, amenorrea, ascite, guarigione, ibid., pp. 1044-1054).
Dopo il pensionamento, Montanari soggiornò dapprima a Bologna, poi a Faenza, nella casa avita, dove fu rinvenuto morto, il 17 settembre 1971, da alcuni parenti che si erano recati nella ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] e colorata come la prima, densa e durissima come la seconda e come essa da cuocersi ad alta temperatura (v. appresso); sonoro, a grana più o meno fine, fragile all'urto e ai rapidi cambiamenti di temperatura; ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] al 1420. Il 3 ag. 1425, in seguito alla morte del padre, la sua tutela veniva assunta dalla madre e dallo zio paterno Tommaso. L'infanzia e l'adolescenza del F. si svolsero probabilmente a Sarzana, feudo ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] , I, pp. 605 s. (s.v. Bonadies, J.); III, pp. 89-91 (s.v. Gaffurius, Franchinus); Ibid., Il lessico, II, p. 196 (s.v. Faenza, Codex 117); The new Grove Dict. of music and musicians (2ª ed., 2001), XXIII, p. 911 (s.v.Sources, MS); XXIV, p. 20 (s.v ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...