CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] Ravenna 1852, pp. 28, 34, 94, 144, 165, 169, 203, 290, 500, 585-592; A. Montanari, Gli uomini illustri di Faenza, I, 1, Faenza 1887, pp. 41-44; A. Sammaritani, Cronotassi dei vescovi di Comacchio, Roma 1965, p. 75; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] P. Barocchi, V, Firenze 1984, pp. 81 s.; G.M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de’ secoli XV e XVI, Faenza 1869, pp. 78-80; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della Reale Accademia Virgiliana ...
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Tipografo cremonese (sec. 16º). Attivo a Faenza (1523-28), stampò circa quindici edizioni, tra le quali le Auscultationes in parvam artem Galeni di A. Cittadini. Poi (1529-30) attivo a Bologna e (1539-41) [...] a Pavia, ove stampò la rara Introductio in chaldaicam linguam di A. Albonesi (1539). Successivamente stampò a Piacenza (1543-45) e a Napoli (1556) ...
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Canonista (m. Pavia 1213), vescovo di Faenza (1192) e quindi (1198) di Pavia; raccolse, nel Breviarium extravagantium (1187-91), le decretali posteriori al Decreto di Graziano. Il Breviarium è anche noto [...] come la Compilatio prima delle quinque compilationes antiquae, il cui contenuto fu poi trasfuso nelle Decretali di Gregorio IX. La sua partizione della materia ecclesiastica in cinque libri (iudex, iudicium, ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] 1922 e il 1923 divenne uno dei più attivi collaboratori di don Sturzo, dirigendo tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] , Annali bolognesi, Bassano 1795, III, 1, pp. 479 s.; III, 2, pp. 329, 332, 470; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 68; F. Torraca, Studi di storia letteraria, Firenze 1923, p. 50; P. Zama, I Manfredi Signori di ...
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Figlio (1485-1502) di Galeotto. Mortogli il padre vittima di una congiura (1488), fu signore sotto la reggenza degli anziani e la protezione della signoria di Firenze. Quando Faenza, dopo aver resistito [...] tenacemente alla pressione di Cesare Borgia, finì col cedergli (1501), Astorgio, prigioniero contro i patti, fu fatto sopprimere a Roma ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] col padre, il B. eseguì le statue in calce dell'arcipretale di Russi e quelle in terracotta della chiesa dei cappuccini di Faenza. Altre opere sono poi il gruppo della Carità nella nicchia d'angolo all'esterno dell'ex ospedale di Forlì (ora sede ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] quindi insegnante nella Scuola di viticoltura di Avellino e infine (dal 1892) professore di botanica nell'università di Catania, donde nel 1900 passò all'Istituto di studi superiori di Firenze, e qui rimase ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] e nel 1509-10 fu podestà di Ferrara. Divenuto poi uno dei segretari ducali, nel 1517 fu mandato a Milano, non si sa con quale commissione. Verso il 1520 fu nominato consigliere di giustizia. Nel giugno ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...