MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] , pp. 213-217, 224; Galleria dei ceramisti: P. M., in La Ceramica, II (1940), pp. 90-95; G. Liverani, La ceramica a Faenza nella prima metà del secolo, in Bollettino della Camera di commercio industria agricoltura di Ravenna, VI (1951), 4, pp. 5-9; E ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] mezzo più tardi, ritenendo l'amministrazione ospedaliera che la sua richiesta fosse dettata solo da eccesso di modestia.
Morì a Faenza il 26 nov. 1842. Fu tumulato nel sepolcreto della famiglia nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, meglio nota come ...
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Pausini, Laura. – Cantante italiana (n. Faenza 1974). La vittoria nella categoria Giovani al Festival di Sanremo del 1993 con il brano La solitudine ne ha segnato l’esordio e l’immediato successo. Interprete [...] di musica leggera insignita di numerosi riconoscimenti internazionali, i suoi album hanno venduto milioni di copie in numerosi paesi (in particolare in America Latina). Tra gli album: Laura Pausini (1993); ...
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Cavina, Cristiano. – Scrittore italiano (n. Faenza 1974). Cresciuto nel borgo di Casola Valsenio (Ravenna), dove svolge l’attività di pizzaiolo, è autore di romanzi autobiografici ambientati in questo [...] luogo, e narratore di storie semplici che traggono stimolo dalle tradizioni orali familiari e da una necessità impellente di autodescrizione. Il suo esordio nella scrittura è segnato dal fortunato Alla ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] per commemorare un miracolo attribuito ad un'immagine della Vergine (chiamata "dei fuoco") verificatosi durante il grande incendio di Faenza del 2 ag. 1567.
Fonti e Bibl.: Mss. del C. si conservano a Bologna, Bibl. universitaria, 248 (165), una ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] sé e per il fratello Gian Galeazzo il vicariato di Faenza e la contea di Val di Lamone. Mentre Taddeo partiva XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 156-223; F. Cognasso, Il Ducato visconteo, in Storia di ...
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Botanico, nato a Faenza il 12 ottobre 1822, morto ivi il 25 maggio 1884. Si occupò della flora del territorio, della quale compose un ricco erbario e stese un pregevole lavoro, Florae faventinae tentamen, [...] inserito nel Nuovo giornale botanico (1879-80). Raccolse e studiò pure i funghi, pubblicando qualche lavoro sull'argomento, come gli Appunti crittogamologici (Genova 1861) ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] della contea di Brisighella e di Val d'Amone, in Valdilamone, VII (1927), pp. 32-34; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] del 1845, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 493; P. Zama, Il conte F. L. e la fondazione dell'asilo infantile di Faenza, in Valdilamone, XIV (1934), 4, pp. 16-24; Id., Il mulino di Prada e il conte F. L., ibid., XV (1935), 2, pp. 4 ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] in vita di Drudo, quella del 14 sett. 1497, è relativa a un testamento che egli fece predisponendosi a partire ancora una volta da Faenza per recarsi a Roma e di là proseguire per Napoli. Non si sa se egli iniziasse il viaggio, ma è certo che, in un ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...