DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] anche negli anni successivi. Per interessamento del Carducci il D. ottenne l'insegnamento di materie letterarie al liceo di Faenza, donde passò a Casale Monferrato, Siena, Pistoia, Firenze. Divenuto nel 1868 accademico della Crusca (poi, dal 1914 ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] Oddo Fortebracci morì, il M. fu fatto prigioniero insieme con Niccolò e Francesco Piccinino, il conte Nicola Orsini fu condotto a Faenza. Quando Guido Antonio Manfredi con il fratello Gian Galeazzo ruppe l’accordo con il duca di Milano e si alleò con ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] . stor. dell'arte, V (1892), pp. 440-443; VI (1893), pp. 48-62, 130-135, 219-224; G. Grigioni, La pittura faentina, Faenza 1935, pp. 584, 605, 705-710; L. Puppi, Dosso al Buonconsiglio, in Arte veneta, XVIII (1964), pp. 19-36; F. Gibbons - L. Puppi ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] Carlo Alberto nel febbraio 1864, in primavera rientrò sulle scene nei ruoli prediletti di Norma e Leonora, a Reggio nell’Emilia, Faenza, Forlì e Spoleto. Richiamata al Comunale di Trieste per la stagione d’autunno, oltre al Giuramento e a Norma si ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] E quando nel 1386 il Manfredi assoldò Lucio di Lando, gli Anziani inviarono le milizie di Bologna a devastare il territorio di Faenza: le guidò il L. e questo fu l'ultimo suo comando militare di rilievo a sostegno del governo bolognese.
Fino al 1386 ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] .
Nel 1271 il B. sposò Ghisla Magarotti, figlia di quello Scannabicci che nel 1280 morirà tra i partigiani dei Lambertazzi in Faenza, presa dai Geremei. Ebbe una figlia, Mina, che nel 1321 troviamo già vedova di Dino Tebaldi.
Il B. ricoprì numerose ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] faida. In ottobre ripartì per la Romagna al seguito del duca, che lo inviò in missione a Firenze, dopo la presa di Faenza.
Il Borgia contava di attaccare prima o poi anche i Fiorentini, ma non era ancora in grado di farlo, anche perché questi erano ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] la cappella di famiglia in S. Croce. Nel 1850 fu scelto dal Municipio di Faenza per eseguire il monumento a Dionigi Strocchi nella cattedrale di quella città (Faenza, Arch. moderno del Comune, Protocollo, 1850, nn. 2170, 2511, 2654, 2701; 1852, nn ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] ; fu poi, in data imprecisabile, ad Assisi, a Perugia, alla Verna; nel 1270 ad Imola, alla fine del 1273 e nel 1274 a Faenza.
Per otto anni (1275-83) non è possibile precisare i suoi spostamenti; sola data sicura è che nel 1283-84 era di nuovo a ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] e cordone come i frati minori (S. de Adam, Chronica, cit., p. 369).
Da Parma gli apostoli si diffusero a Fornovo, Faenza, Piacenza, Bologna, Ravenna e in molti altri centri dell’Emilia, nella Marca anconitana e poi altrove. Il primo compagno di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...