CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] accademici sia civili e politici: fu preside della facoltà di giurisprudenza palermitana dal 1947 al 1950, rettore nel febbraio 1942 per l'inaugurazione dei corsi della Federazione universitaria cattolica italiana (F.U.C.I.) - riprende un tema ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] indipendenza verso la Glossa accursiana".
L'attività universitaria dell'A. è testimoniata anche da una nutrita quello di comporre, in nome della facoltà giuridica, una controversia con la facoltà degli artisti rappresentata da Giovanni Dondi.
Quello ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] dagli anni Settanta le sue cure si rivolsero soprattutto alla facoltà di giurisprudenza, il vivaio più adatto per formare la nuova di forensi che assorbiva in sé e superava la scienza universitaria. Grazie a essa la città divenne uno dei principali ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] docenza a Roma, chiamato dal consiglio della facoltà di giurisprudenza per un insegnamento destinato a protrarsi Stato, Ministero dell'Educazione nazionale, Direzione generale dell'ordine universitario, f. personale; Ibid., Università degli studi "La ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] alla storia delle società segrete, Torino 1957, ad indicem. Per il periodo e l’ambiente universitario: D. Balani, Toghe di stato. La Facoltà giuridica dell’università di Torino e le professioni nel Piemonte del Settecento, Torino 1996, ad indicem ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] incaricato, nel 1885, dell’insegnamento di Pandette presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Perugia.
La breve monografia d quest’ultimo vantasse una più lunga militanza universitaria e una produzione scientifica maggiormente orientata ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] crisi, che interessò direttamente le maggiori cattedre della facoltà giuridica, spingendo alcuni docenti, tra cui Pietro , cui fece seguito la chiusura di ogni altro centro universitario attivo nelle città soggette.
Il trasferimento a Vercelli dei ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] quest'ultimo non riuscì a vincere il concorso alla cattedra universitaria di diritto civile, al quale si era presentato nel in cambio l'amministrazione della terra di Toritto con la facoltà di esercitarvi la piena giurisdizione e con il diritto di ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] sostenne una pubblica disputa con altri eminenti giuristi della facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et , Milano 1894, p. 191; G. Della Santa, Un episodio della vita universitaria di Giason Del Maino, in Nuovoarch. veneto, n.s., IV (1904), ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] e in tutta buona fede, avessero potuto eccedere le facoltà dell'economo regio. La supplica, nella sua nuova versione 1728, nel quadro di un completo rinnovo dell'amministrazione universitaria, fu esonerato dall'incarico di riformatore, al pari di ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...