FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] 1956, fu nominato infine ordinario nel 1959. Appassionato cultore della sua specialità, in tutta la carriera ospedaliera e universitaria il F. dimostrò notevoli capacità di organizzatore, di studioso e di clinico.
Presso l'ospedale S. Camillo creò ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] San Remo, città d'origine della madre.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia e già da studente nel 1928 e nella clinica pavese iniziò la sua carriera universitaria come assistente del Mantegazza.
Qualche anno dopo, nel 1935 ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] e nella didattica, talché, alla morte del suo maestro, la facoltà di Catania non ebbe alcuna esitazione a chiamarlo, con voto , buon numero dei quali destinati alla cattedra universitaria o a posti altamente qualificati in primariati ospedalieri ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] specializzazione in malattie dell'apparato cardio-vascolare e dell'ufficio sanitario dell'opera universitaria dal 1955, nell'anno accademico 1959-60 divenne preside di facoltà e rimase in carica fino alla fine dell'insegnamento. Conclusa l'attività ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] universitaria: allievo e assistente di V. Cervello, titolare della cattedra di materia medica e successivamente ; S. La Mendola, C. L., ibid., pp. 843 s.; D. Mirco, La facoltà medica di Palermo, in Minerva medica, XXVI (1935), 1, pp. 244 s.; L. Sagona ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] 103-178.
Seguì contemporaneamente la carriera ospedaliera e quella universitaria. Divenne primario degli ospedali di Roma nel 1896 e individuale.
Con voto unanime dei 4 giugno 1917 la facoltà di medicina di Roma lo chiamò alla cattedra di clinica ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] 1683 il dottorato in entrambe le facoltà. Dopo la laurea si trattenne per tre anni nella città per dedicarsi alla ricerca universitaria: sotto la direzione di R. Gianforti, primario di medicina e suo concittadino, si esercitò nel metodo galenico e ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] venne edito nel 1871 a Napoli, quando il C. era ancora studente. Si laureò nel 1872, ottenendo la medaglia universitaria, riservata ogni anno ai migliori laureati. Nel 1873 vinse il concorso per un posto di perfezionamento presso il laboratorio di ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] di radiologia e oncoterapia medica e fisica.
Nel 1935, per raggiunti limiti di età, il C. si ritirò dalla vita universitaria, e la facoltà di medicina di Genova, della quale egli era stato anche preside, chiamò a succedergli il suo allievo G. Acconci ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] e poi aiuto. Ben presto ebbe modo di emergere nella disciplina che aveva prescelto, e iniziò una rapida carriera universitaria: professore incaricato di medicina legale nelle università di Urbino, Macerata e Modena (1905-1912), fu poi direttore di ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...