CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Panzini.
Altrimenti dal Panzini, però, scelse la facoltà di lettere, anziché nella Bologna carducciana o nella pp. 107 ss.), che accusa il C. di aver organizzato i tumulti universitari del "maggio radioso", e di A. Gramsci (Scritti 1915-1921, a ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di professore ordinario, ebbe inizio la vera e propria vita universitaria dello studioso perugino: la prima tappa fu Genova dove venne chiamato a insegnare letteratura italiana presso la facoltà di lettere e filosofia, e dove rimase fino al 1956 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , perché non può tollerare che possa distruggersi lei che ha la facoltà di volarsene libera nell'aria odorosa.
Nel 1892 il D. fondò Pietro, a Maiella", ma l'anno dopo passò alla Biblioteca universitaria.
Nel 1895 pubblicò da Pierro i sette sonetti A S ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli esami, ma senza discutere la per la nascita della storia del teatro come nuova disciplina universitaria.
Nel frattempo d’Amico, fin dal 1961, aveva ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il M. divenne matricola dei corsi della facoltà artistica. Ebbe così modo di frequentare le lezioni . Galluzzi, La scienza davanti alla Chiesa e al principe in una polemica universitaria del secondo Seicento, in Studi in onore di Arnaldo D'Addario, a ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] III e la IV dell’Enciclopedia Italiana.
Docenza universitaria e produzione scientifica
Ottenuta nel 1929 la libera docenza 45, prolusione: La lirica pariniana) e, dal 1946-47, nella facoltà di magistero di Roma, di cui fu anche preside a fine anni ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] -1960
I tempi sembravano maturi per l’inserimento nei ruoli universitari, ma giunse la delusione per la bocciatura al concorso per 1955-2000
Nel 1954 Ezio Franceschini, preside della facoltà di lettere e filosofia dell’Università cattolica di Milano ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] il 1909 e il 1911 - anni nei quali frequentava a Roma la facoltà di lettere - e mai pubblicato, La colomba nel turbine, esile greco", ideato dal Romagnoli, prendendo parte nella città universitaria, a Fiesole e a Siracusa alle rappresentazioni di Le ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] per lei lo sviluppo armonico di tutte le facoltà spirituali dirette al progressivo possesso dell'"idea" marito e al figlio che combattevano, in Lombardia, col battaglione universitario pisano. Se grande era il suo sacrificio per la lontananza e ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] . Che fu il fiorentino Istituto di studi superiori, cioè la facoltà e la scuola di G. Vitelli. Del quale il F. (14 apr. 1922) si costituiva in Roma l'Associazione professori universitari cattolici, che elesse il F. a suo presidente (donde più ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...