GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] nelle discipline scientifiche, alle quali si dedicava con passione. La scelta universitaria non fu però né letteraria né scientifica, dal momento che il G. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, da cui uscì nel 1870, laureato e destinato alla ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] autores); soltanto a questo punto viene raccomandata, ma come facoltativa (fortassis), la lettura di poeti e prosatori regulati. È De vulgari I'Alighieri doveva avere con la cultura universitaria bolognese. Ma anche in questo caso il dato culturale ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] il suo travagliato iter dei concorsi per l’insegnamento universitario. Nell’aprile del 1910 conseguì la libera docenza in giubileo per i duecento anni dell’Università di Gottinga, la facoltà di lettere, fra altre lauree honoris causa propose quella in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] missioni non meglio conosciute. Il 28 marzo 1432 gli fu data facoltà di erigere una cappella nella cattedrale di Vicenza per sé e per a Pier Candido Decembrio (cfr. i mss. 2387 della Biblioteca universitaria di Bologna, cc. 30v, 56r, e I.235 inf. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. sopra il De senectute di Cicerone (Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 1433 [già 2719], cc. 85-134). Nel di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] quali si conserva un prezioso documento nella Biblioteca universitaria di Padova, il ms. 79.
Questo 163-179; A. Marin, Sul testo dell'Aristodemo di C. D., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia di Padova, II (1977), pp. 187-232; C. Bella, " ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] XVI-XVII) sembra la notizia che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà di diritto canonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob 1485) nei documenti ufficiali, comprovi una sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] per i condannati al confino. Il G. ebbe quindi facoltà di tornare a Firenze, ma preferì risiedere per la , Firenze 1939; R. Starn, D. G. and his Epistolae; Biblioteca universitaria Alessandrina, Rome, Ms. 107, Genève 1968; Opere politiche, a cura di ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , iniziati nel 1887 e conclusi solo nel 1900, con una licenza liceale conseguita al terzo tentativo. Gli studi universitari, presso la facoltà di giurisprudenza, prima di Siena e poi di Roma, rimasero invece interrotti.
Su questi anni di studi il ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] fiorini e a lui e all'Amaseo fu concessa anche facoltà di dare pubbliche lezioni nelle scuole dei legisti. L'anno 183 s. Altri, riferimenti, non sempre attendibili sono in Bologna, Bibl. universitaria, ms. misc. Tioli, vol. 18 (cfr. P. O. Kristefier, ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...