GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] di G. ereditiamo.
Fonti e bibl.: Bologna, Biblioteca universitaria, Cod. lat., 1999, c. 117r: G. n.s., XXXVI (1918), pp. 150 s., 169; G. Brotto - G. Zonta, La facoltà teologica dell'Università di Padova, I, Padova 1922, pp. 13, 191 s.; C. Prantl, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] della necessità, se rinuncia ad intendersi come arbitraria facoltà di deroga dalle leggi e se invece si fonda .
Per le traversie sotto la dittatura e le conseguenze nella carriera universitaria, con riferimenti ad incarichi svolti, v. G. Limiti, U. ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] lo Studio di Bologna. Sappiamo che G. studiò presso la facoltà delle arti di Parigi sotto la guida di Giovanni Vate, cui magistero - di G. lo sensibilizzò durante la sua formazione universitaria. Al di là dell'ipotesi plausibile ma non provata di ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] Gentile, fondò l'associazione Amici della Normale - il G. portava a termine la sua carriera universitaria tornando a Torino presso la facoltà di lettere e filosofia sulla cattedra di filosofia morale; nel 1939 passò a filosofia teoretica, conservando ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] la sua carriera accademica. Si iscrisse alla facoltà artium philosophie et medicine di Pavia presumibilmente intorno .
Come si è accennato sopra, le sue lezioni universitarie circolarono abbastanza ampiamente anche nel Quattrocento: lo attestano tra ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] di contestazione studentesca. Nel 1974 il M. passò alla cattedra di filosofia teoretica nella facoltà di magistero e nel 1978 fu eletto vicepresidente dell'Opera universitaria di Urbino (ERSU) sempre più a contatto con le culture che animavano l ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] culturale dominato da idealismo e storicismo.
La carriera universitaria del L. doveva affrontare un'improvvisa e dura di proseguire nell'insegnamento. Come ha ricordato Garin, la facoltà di filosofia dell'Università di Firenze decise tuttavia di non ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] . Rayneri.
Vinto il concorso del Collegio delle province nel 1835, si recò a Torino per intraprendere gli studi universitari alla facoltà di lettere, e prese a frequentare gli amici del Gioberti. Conseguita la laurea a ventun anni non ancora compiuti ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] quindi a Catania nel 1957, vi insegnò filosofia teoretica presso la facoltà di lettere e filosofia e, per incarico, pedagogia (anche a magistero) sino al termine della carriera universitaria nel 1965.
Il pensiero del L. è dominato da un interesse ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] sistema nervoso, mentre sola può dare la genesi delle facoltà e mostrame le leggi, è, dall'altra parte, scientifici (Bergamo 1890) - il D. affrontava il problema della riforma universitaria. Anche in'questo caso le sue tesi sono assai radicali: l' ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...