Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] insegnò fino alla morte e dove dal 1955 fu preside della facoltà giuridica.
Fu socio, prima corrispondente (1947) e poi nazionale La convinzione dei «compiti e doveri della scuola universitaria, come scuola di alta cultura ed essenzialmente formativa ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] salto in lungo ai Littoriali, i campionati nazionali universitari. Per parteciparvi dovette prestare giuramento di fedeltà al Nonostante l'opposizione di Martin, fu chiamata dalla facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell'università ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] come Ernst Hoffmann e Jiulius Stenzel –, fino alla cattedra universitaria, conseguita giovanissimo, nel 1931 e ricoperta, dapprima come professore straordinario di filosofia, presso la facoltà di magistero dell’Università di Firenze, poi, come ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] anno di lettere, salvo rinunciare immediatamente al cambio di facoltà e continuare gli studi di diritto (in quell’anno ; Ibid., Divisione I, pos. 21: Concorsi a cattedra universitaria, 1924-1954, b. 67; Roma, Fondazione nazionale Giuseppe Capograssi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] compiuta da Galilei – che pur proviene dalla vita universitaria – è dettata dall’esigenza di rivolgersi ad un pubblico sua natura, o in qualche modo mette a frutto le proprie facoltà. Temistocle, dunque, che uccise il suo soldato mentre dormiva, fu ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] divenne contrattista di materie privatistiche presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, presso Modena e Reggio Emilia, nacque infine la Fondazione universitaria Marco Biagi per promuovere il rapporto tra formazione terziaria ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] (1932-2015).
Gli studi e l'apprendistato nella politica universitaria
Compiuti gli studi al liceo classico Giulio Cesare di Roma la famiglia nel 1944, si iscrisse nel 1948 alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma e si laureò nel ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] , ibid., p. 328).
Tornò agli studi. La vicenda universitaria (Mustè, 1990, pp. 218-226), nella quale Gentile XXI (1966), pp. 141-152; Id., O. e Loisy, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Napoli, n.s., VI (1975-76), pp ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] l'ultimo anno di istituzioni di diritto romano) presso le facoltà di scienze politiche e di giurisprudenza. Dal 1936-37 al l'alto ingegno ma anche lo scarso senso della realtà universitaria emerso in molti colloqui. Il Gentile insistette più volte con ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] il C., nel 1596. I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno del fiorentino alla sua città (1979), 171-87; T. Pesenti Marangon, La Biblioteca universitaria di Padova dalla sua istituzione alla fine della Repubblica veneta ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...