DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] studentesco (realizzati tra il 1973 e il 1983). In palazzi del centro storico recuperati come sedi universitarie progettò la facoltà di economia e commercio (1963), cui seguirono giurisprudenza (1966-69) e magistero (1968-76). Altre sedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] . Dopo la licenza liceale si trasferì a Torino; iscrittosi alla facoltà di Lettere e Filosofia, vi si laureò nel 1923, sotto Déjoz; scese periodicamente a Milano per le sue lezioni universitarie, finché quei viaggi non furono più possibili e divenne ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] di quell’anno fino al 1400. Nei documenti universitari e nel testamento del padre è designato come miles di Francesco di Baldo degli Ubaldi (1426?/1432), in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia.II. Studi Storico-Antropologici, XXXVI, n.s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] Umberto Cosmo, ma anche il nazionalista, poi ministro fascista, Balbino Giuliano, e la facoltà di Giurisprudenza) nel capoluogo subalpino. Nel novembre 1918, matricola universitaria, dà vita, con altri tra cui Ada Prospero, sua futura compagna, a ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dell'impegno del D. si orientò proprio nel settore universitario, in cui era maggiormente sprovveduto o prevenuto. Uno dei la carica di commissario agli Archivi del Regno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino gli aveva ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Gli enti lirici, 1984).
Nel 1936 Barile si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma, dove si laureò in attuazione. La professione di avvocato e l’insegnamento universitario
Nel 1947 Barile accettò gli inviti del suo maestro ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Ferrari, cui rimase legato per tutto il corso degli studi universitari. Altri amici erano Raffaello Marcovigi e Sveno Battistini, studenti di legge. In quegli anni la facoltà era dominata dalla personalità di Giosue Carducci, ma non mancavano ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] 'Austria, governatore dei Paesi Bassi. Intanto Medici, le cui facoltà erano state ampliate nel giugno 1597, risolveva le questioni d' , ad indicem. Una lettera del 1596 è conservata in Biblioteca Universitaria di Bologna, ms. 2745, c. 62.
È di tutto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] università di Bologna gli tributò il titolo di emerito della facoltà di giurisprudenza, che si andava ad aggiungere al suo già è il vasto Archivio Ellero, conservato presso la Biblioteca universitaria di Bologna (ms. 4208), dove fu versato nel 1935 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] 1200 ducati. Non erano mancati contràsti, specie in relazione alla facoltà che l'A. rivendicava, nella sua qualità di conte palatino spesso della pubblicazione, a sua insaputa, di lezioni universitarie, come In Digestorum... librum XII... rubric. Si ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...