Poeta romeno, nato a Botoşani (Moldavia) il 15 gennaio 1850 secondo l'atto di nascita, il 20 dicembre 1849 secondo la testimonianza del padre. A Ipoteşti (Botoşani) l'E. passa la fanciullezza, e nell'educazione [...] di licenza liceale, s'iscrive come "uditore" alla facoltà di filosofia. Da Vienna manda delle poesie alle Convorbiri conseguire il dottorato che gli avrebbe dovuto fruttare una cattedra universitaria, ma nel 1874 rinunzia al suo progetto. Di ritorno ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] Politecnico di Milano (dal 1978) e, dal 1983, presso la facoltà di Ingegneria dell'Università di Tor Vergata a Roma. Fu presidente ( della società.
Anche in relazione all'attività universitaria promosse studi di restituzione prospettica e rilievi e ...
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VORONEŽ (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
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Ž Città della Russia centrale, capoluogo della provincia omonima, situata in posizione elevata e pittoresca sulla sponda destra del fiume Voronež, un affluente [...] consta ora, nel suo nucleo centrale, di quattro facoltà: biologica, chimica, geologica, fisico-matematica. Essa è diverse biblioteehe, tra cui la principale è quella più propriamente universitaria con 160.000 volumi.
La Provincia di Voronež. - ...
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SEGHEDINO (ungh. Szeged, ted. Szegedin; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della pianura ungherese, nella parte sudorientale dello stato, posta in zona bassa, un tempo paludosa, [...] Koloszvár (Cluj). Divisa in quattro facoltà (giurisprudenza, medicina, filosofia e lettere, matematica e scienze) essa conta circa 60 professori e 2000 scolari.
Annessi all'università sono la biblioteca universitaria (che contiene 150.000 volumi) e ...
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Nacque a Salemi, il 7 aprile 1682. Figlio di avvocato, fu in Palermo, nel 1710, maestro razionale della R. Gran Corte dei Conti. "Professore di Sacri Canoni" come disse più tardi di sé, delle tradizioni [...] per l'apertura solenne degli studî nella nuova sede universitaria, pubblicate il 25 ottobre 1720 e fatte seguire però provvedimenti da lui caldeggiati (distinzione delle varie facoltà, stabilità delle cattedre, istituzione del collegio delle provincie ...
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Giurista, economista e medico tedesco, nato a Norden (Ost Friesland) il 9 novembre 1606, morto a Helmstädt il 12 dicembre 1681. Nel 1632 fu nominato professore di filosofia naturale a Helmstädt, ma nel [...] 1037 passò alla facoltà di medicina. Aristotelico per la filosofia, aderì per le scienze alle correnti innovatrici.
A lui publicarum totius orbis lo pone tra i fondatori della statistica universitaria tedesca, e, sebbene sia corredata di poche cifre, ...
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Erudito, storico, uomo politico tedesco, nato a Berlino il 15 ottobre 1811, morto ad Ansbach il 26 luglio 1886. Nelle università di Berlino e di Bonn studiò filosofia sotto il Brandis e storia sotto il [...] ma per il suo atteggiamento politico dovette rinunziare alla cattedra universitaria di Halle (che aveva dal 1842) e, chiamato all dei popoli dell'Oriente. Nel 1884 succedette al Droysen nella facoltà di filosofia di Berlino e l'anno dopo ebbe il ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] e poi la cattedra di geometria superiore. Nell'ambiente universitario di Roma, più vasto e meno raccolto, non le branche teoriche dovevano essere raggruppate attorno ad una "facoltà filosofica"; in un cerchio successivo dovevano essere collocate ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a Torino, tentava di farlo trasferire in quell'Università, la facoltà medica di Pavia lo chiamò alla cattedra di istologia a partire Pisa 1984, pp. 223-381; A. Pensa, Ricordi di vita universitaria, a cura di B. Zanobio, Milano 1991; G.M. Shepherd, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] apatia a cui gli ordinamenti scolastici e la vacua vita universitaria predispongono gli studenti" (cfr. Critica sociale, III [1893 ottenendo però immediatamente la chiamata a Torino, presso la facoltà di giurisprudenza, dalla quale non si muoverà più. ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...