PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] campane, lucane e apule) del IV sec. a.C., dall’altro lo pose nelle condizioni di interessarsi delle diverse facies culturali – fin lì neglette – della Campania preromana, con la valorizzazione della Fossakultur della Valle del Sarno, l’illustrazione ...
Leggi Tutto
CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] Daunia e nelle isole Tremiti, indicò per primo o precisò l'età dei terreni del Terziario e del Cretacico e descrisse le facies plioceniche. I quattro fogli pubblicati restano a documentare la sua valida opera di geologo. Della fauna studiò, oltre ai ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] di una approfondita indagine documentaria e iconografica, che avrebbe fornito le necessarie indicazioni per il ripristino della facies originaria; e ancora le dure critiche mosse dal M. nei confronti della ricostruzione della torre del Filarete ...
Leggi Tutto
PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] da un alto basamento ad archetti con decorazioni cosmatesche, su cui poggia il sarcofago di reimpiego, ora mostrato nella facies antica ma in origine visibile solo dal tergo rilavorato a mosaico. Nella statua del giacente, posta sul sarcofago, il ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] quella di rappresentare il morto considerato come antenato divino.
Medicina
In patologia medica, m. è spesso sinonimo di facies, per indicare un particolare atteggiamento del volto, espressione clinica di un determinato stato psichico e organico. La ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] sconsigliano di pigliar moglie ("iurgium audax, murmur frequens, infesta suspicio, importuna zelotypia, poena domestica, febris continua, facies culta, decora spurcitia..."). Petrarchesca e topica insieme è la punta più alta di questo messaggio, la ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] con speranza può, a rigore, essergli accostato sul piano linguistico e stilistico: i due pezzi presenterebbero una facies molto particolare nel complesso della produzione poetica siciliana. Lo statuto di Uno piasente isguardo comunica, partendo dagli ...
Leggi Tutto
GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] archiepiscopi", assistette a uno scambio di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di Cambiago; mentre nel dicembre 976 e nell'aprile 979 il prete "Petrus qui et Azo", nello ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] della sagrestia (4 aprile) e alle fondamenta del coro (6 luglio). L'apporto maggiore rimaneva tuttavia quello offerto alla facies scultorea, interna ed esterna.
L'Angelo annunciante, già sopra la porta del campanile (ora Firenze, Museo dell'Opera del ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] settecentesca della chiesa, eseguita da Giuseppe Sardi per il cardinale Annibale Albani, in favore del ripristino della facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo drastica soprattutto se vista in relazione alle teorie dello stesso ...
Leggi Tutto
facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...