SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] parte dei monumenti spoletini, anche quelli per cui è possibile ipotizzare un'origine altomedievale, è giunta in una facies romanica, che spesso però conserva, reimpiegandoli come materiale di spoglio, elementi pertinenti a edifici precedenti non ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] francescani dei secc. 13° e 14° (a Sarzana, Noli, Cairo, Finalborgo, Ventimiglia), che presentano un'originaria facies assai più coerente alle direttive dell'Ordine di quella degli edifici genovesi.Infine può essere difficilmente ricondotta alle ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di avere aggiunto clausole tratte dai capitoli delle "carceri nuove". Come più tardi a Paliano, la nuova facies del palazzo di Genazzano consolida la presenza colonnese nel feudo: la ristrutturazione comporta manipolazioni sull'antico nucleo tese ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] . Nelle immediate vicinanze di B. si trova l'Hospital del Rey, risalente al sec. 12°, con esigue tracce dell'originaria facies medievale.Già in età medievale ha spicco a B. l'attività degli orafi e degli argentieri, malgrado la maggior parte delle ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Cinquecento, infine restaurata e 'reinterpretata' nell'Ottocento. Dati sufficienti per riconoscere il completo stravolgimento della facies medievale, che non sappiamo con certezza essere stata direttamente influenzata dall'intervento di Federico (la ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] è documentata dalla fondazione nel 1196 di una nuova chiesa parrocchiale, S. Cecilia, che conserva la modesta facies originale pur con qualche rifacimento quattrocentesco e settecentesco, dall'insediamento dei Templari - che contavano anche due ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] gli eredi locali di una tradizione figurativa già consolidata, le maestranze attive a M. si configurano, in base alla loro facies di cultura greca, pervenute e non stanti già in Sicilia, dotate di un ricco bagaglio aggiornato su quelli che erano gli ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] inizi del successivo, che è entrata nella storiografia sotto il nome di architettura chiaramontana (Agnello, 1969).L'altra facies dell'architettura del sec. 14° a P., quella più 'ritardata', nella quale sopravvive maggiormente il nitore volumetrico ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] del 7° secolo.In Italia la b., nonostante alcune varianti nella realizzazione, nell'impiego dei materiali o anche nella facies decorativa degli interni, predilige la pianta longitudinale - con nartece o atrio in forma di quadriportico come avancorpi ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] abside, dall'altra richiamano i caratteri tardocomneni propri dei mosaici di Monreale (Andaloro, 1982; 1983). La diversa facies stilistica dei mosaici del registro inferiore, dai tratti assimilabili limpidamente alla temperie figurativa degli anni di ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...