Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] dominazione cartaginese (che è poi quello cui corrispondono le più numerose testimonianze archeologiche superstiti) una facies culturale alquanto eteroclita e parzialmente aberrante rispetto alle altre colonie puniche della Sicilia, improntata dalle ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e così forte da influire sulle civiltà vicine. Ma, benché le varie città cretesi si inquadrino tutte nella stessa facies generale, hanno ciascuna un aspetto e uno sviluppo proprio. Si possono riconoscere a Creta quattro province artistiche, ciascuna ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ) di questa epoca sono stati rinvenuti in numerosi abitati della costa: nelle Eolie (a Lipari, Panarea e Salina, nella facies della cd. “cultura del Milazzese”); a Thapsos, nella Penisola di Magnisi, a sud del golfo di Augusta (nella necropoli ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] professionalmente individuabili. Possedere uno schiavo curvus caelator assieme a un secondo, che sia uno svelto pittore, qui multas facies pingit cito, sarebbe nei voti dell'interlocutore di Giovenale (Sat., ix, 145-146) se avesse solo la speranza ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e nell'equilibrio degli elementi della composizione.
Età Neosumerica - A seguito del crollo della dinastia di Accad, la facies insediamentale e urbana della Mesopotamia subì una sensibile riduzione e, in taluni casi, un vero arresto nello sviluppo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] nella figura di un giovane con il timone sulla spalla. La città, nel cui ambito è attestata una popolazione di facies villanoviana (tombe) fiorì massimamente dalla fine dell’VIII a tutto il VI sec. a.C., dopodiché dovette subire un’involuzione ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] nella figura di un giovane con il timone sulla spalla.
La città, nel cui ambito è attestata una popolazione di facies villanoviana (tombe) fiorì massimamente dalla fine dell'VIII a tutto il VI sec. a. C., dopodiché dovette subire un'involuzione ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] ; solo col Musteriano la documentazione si estende tanto al N che al S. Ulteriore sviluppo ed estensione presenta la facies miolitica, in evidente consonanza con le culture europee.
Scendendo verso il cosiddetto Neolitico troviamo, anche qui, che la ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] intrapresa una serie di lavori in seguito ai quali l'edificio venne liberato dei rifacimenti barocchi e recuperato alla sua facies gotica. Così come oggi si presenta - corpo longitudinale a tre navate privo di transetto, coro con deambulatorio su cui ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] anche in età storica. Questo risultato, dovuto agli scavi italiani nel Sahara libico, porta alla conferma che la cronologia delle facies industriali del Fezzan, come anche di Gat, non può essere valutata in senso assoluto nè di pari passo con le ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...