Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Alte (Agro Pontino) e soprattutto delle grotte litoranee (dal Monte Circeo a S di Sperlonga), dove si rinviene la facies musteriana pontiniana. In relazione con essa è il celebre cranio neandertaliano rinvenuto nella grotta Guattari. L’orizzonte più ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di un acquedotto, di due impianti termali e di altri edifici, offrono un’immagine solo molto indiretta della facies costantiniana della città13 e non ebbero comunque neppure essi grande efficacia, considerato che il centro costiero più importante e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dei materiali e sulla comparazione etnografica, sia sull'analisi degli aspetti ecologici nei quali si sono sviluppate le facies appenniniche, e sui dati bioarcheologici, allo scopo d'individuare le attività di sussistenza dei gruppi umani.
Un lavoro ...
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Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] studiosi preferiscono parlare della c.d. 'dinastia afrigide', riservando il termine 'periodo afrigide' per indicare la specifica facies culturale della civiltà chorasmica fra i secc. 4° e 8° dell'era volgare.
Bibliografia
al-Bīrūnī, The Chronology ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ceramica d’arte è tipico il bicchiere campaniforme, che si diffuse nell’Europa occidentale e centrale.
Alla breve facies culturale successiva, detta argarica, seguirono in tutta la Penisola Iberica molti secoli in cui si svilupparono vari aspetti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e i processi posteriori fino alla metà quasi del secolo XX non hanno sostanzialmente modificato, come già abbiamo notato, la facies e la sostanza del cattolicesimo meridionale. Non che questo sia rimasto immobile e come paralizzato all’interno delle ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] principali di Sala Consilina e Atena Lucana. Il primo, già sviluppatosi durante l’età del Ferro con una facies villanoviana, sembra fungere da centro di redistribuzione e mercato interno per il comprensorio indigeno circostante; il secondo sorge ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] es., in base ad accessori femminili, quali diversi tipi di fibule, amuleti, ciondoli, ecc.); è inoltre chiaramente distinguibile la facies culturale degli Avari, in quanto gli insediamenti bavari e avari sono situati a una notevole distanza tra loro ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] il camminamento di ronda e le torri. Tuttavia sembra prevalere sulla funzione militare il carattere civile della sua facies architettonica e della distribuzione funzionale degli ambienti in esso contenuti. Inoltre la sua collocazione nei pressi del ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] , la presidenza di consigli e commissioni, l'esercizio della forza pubblica, la tutela della città nella sua facies materiale e urbanistica.
Ancora, la circolazione podestarile fu un potente strumento di raccordo intercittadino, poiché disegnava una ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...