Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] del Medioevo una facies artistica caratterizzata dall'elaborazione - spesso vivace e talora originale - di spunti, apporti e scambi con altre S. Cecilia in Trastevere, è riconoscibile nella facies degli affreschi campiti nelle absidi della cripta di ...
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Grotta appartenente al sito dei Balzi Rossi, con un importante giacimento preistorico, il cui deposito va dall’inizio dell’ultimo periodo glaciale alla fine del Pleistocene. Sopra la spiaggia è stata rinvenuta [...] industria musteriana di facies levalloisiana con fauna di tipo caldo; più in alto il Musteriano è associato a fauna fredda. Il deposito superiore, scavato non stratigraficamente, conteneva diversi livelli con industria del Paleolitico superiore. Nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] strettamente correlata alla diversa possibilità di contatto e di acculturazione propria dei singoli comprensori. Se le facies locali individuate appaiono soltanto in parte corrispondenti a quelli che saranno gli esiti dei processi di strutturazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i dati relativi agli inizi dell’età del Bronzo sono estremamente incerti e frammentari. In Toscana e in Emilia compare una facies che prende il nome dal giacimento di Asciano, presso Pisa, definita dalla presenza di ceramica tipo Polada associata con ...
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Fiume dell’Abruzzo settentrionale (36 km; bacino di 123 km2); nasce a circa 1350 m. s. m. da diverse sorgenti nella Montagna dei Fiori e sbocca nell’Adriatico a S del Tronto.
Nella sua valle sono stati [...] raccolti, in superficie, numerosi manufatti del Paleolitico che richiamano l’Acheuleano e diverse facies del Musteriano. In località Sant’Egidio della V. si è scoperto un sepolcreto dell’età del Ferro. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Pontecagnano
Luca Cerchiai
Pontecagnano
L’insediamento di P. è posto al margine settentrionale della piana del Sele, sulla riva sinistra del fiume Picentino, a circa 4 [...] km dal mare.
Eccettuati pochi frammenti del Neolitico finale, le più antiche testimonianze risalgono all’Eneolitico: una necropoli della facies del Gaudo, non lontana dal fiume e, in località Sant’Antonio, meno di 2 km a est, depositi e sepolture con ...
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Isola delle Eolie (9,5 km2 con 229 ab.), detta anticamente Phoenicusa. È costituita da terreni vulcanici; le coste, salvo brevi spiaggette, sono alte e dirupate con numerose grotte. È intensamente coltivata [...] parte del comune di Lipari.
Vi sono stati rinvenuti numerosi resti archeologici. Oltre a tracce di frequentazione nel Neolitico tardo (facies di Diana) sono stati scoperti sulla penisola di Capo Graziano due villaggi di capanne dell’età del Bronzo. I ...
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(gr. Θάψος) Nome antico della piccola penisola di Magnisi, sulla costa orientale della Sicilia. Vi si sviluppò una cultura del Bronzo medio che ebbe una vasta espansione in molta parte della Sicilia. [...] la seconda da una distribuzione spaziale di tipo protourbano con strutture a pianta quadrangolare attorno a una corte centrale. Le facies di T. si trovano in siti e grotte connessi a necropoli ricche di corredi (ceramica, oggetti in bronzo). ...
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Comune della prov. di Roma (92,3 km2 con 4162 ab. nel 2007), situato sui Monti della Tolfa.
Sorse dopo la scoperta, nel 1462, di ricche cave di allume di rocca, che Leone X diede in appalto ad Agostino [...] Tolfa; dal sec. 19° le cave hanno gradatamente perduto di importanza. Nella zona di A. sono stati rinvenuti un abitato e necropoli con tombe a incinerazione del Bronzo Medio, riferibili alla facies culturale protovillanoviana (12°-10° sec. a.C.). ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] (4000-3350 cal. B.P.), viene riferita l’apparizione delle prime tombe ipogeiche in Sardegna, in uno stretto rapporto con la facies coeva di Diana-Bellavista dell’Italia meridionale e delle Eolie, con la quale ha in comune le tipiche anse a rocchetto ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...