Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] il camminamento di ronda e le torri. Tuttavia sembra prevalere sulla funzione militare il carattere civile della sua facies architettonica e della distribuzione funzionale degli ambienti in esso contenuti. Inoltre la sua collocazione nei pressi del ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] hanno talora notevole importanza come rivelatori di inquinamento, specie delle acque interne.
Per habitat si intende la facies ambientale in cui una specie vive, mentre per nicchia ecologica si intendono i limiti delle condizioni ambientali entro ...
Leggi Tutto
Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] (9°-metà 8° sec. a.C.) il territorio regionale si articolò, in base al rituale funerario, in due grandi facies culturali: una di inumatori (cultura delle Tombe a fossa) e una di incineratori, di cultura villanoviana, attestata a Capua, Pontecagnano ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] demografica, testimoniata da centinaia di insediamenti, specie nella pianura di Foggia. Per la ceramica si distinguono varie facies regionali (culture di Masseria Passo di Corvo presso Foggia, della Scaloria e di Serra d’Alto). Del Neolitico ...
Leggi Tutto
(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] in pietra e terracotta.
Nel S. settentrionale (Algeria occidentale) si riconoscono a partire dal 6° millennio facies neolitiche ad affinità mediterranea, caratterizzate da ceramica impressa con vasi a fondo conico. Sviluppi neolitici diversi sono ...
Leggi Tutto
Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] definibile. A Chiozza sono state trovate una cinquantina di tombe. La fase recente già del Neolitico superiore è rappresentata dalla facies del Pescale, con vasi quadrilobati incisi e graffiti a spina di pesce e triangoli a lati concavi; l'industria ...
Leggi Tutto
UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] ultimi anni hanno aperto nuove prospettive sulla storia più antica della città: si è infatti accertata la presenza di una facies villanoviana. I trovamenti sono avvenuti intorno al nucleo centrale della città: si pone pertanto il problema se già in ...
Leggi Tutto
Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] , San Marco, Santa Maria d'Anglona, Timmari, per confluire infine nell'età del Ferro, unitaria, nella prima fase, con facies culturali diversificate per vallate e per aree più o meno vaste, nella seconda età del Ferro, allorquando si fa sentire il ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] l’età del Bronzo; accanto a esse si conoscono anche numerose stazioni di terraferma. Al Bronzo antico viene attribuita la facies culturale di Polada (2300-1700 ca. a.C.), a cui si riferiscono materiali di numerosi siti nelle province di Mantova ...
Leggi Tutto
VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] chiariti. Le ricerche infine condotte nell'abitato protostorico di Fratta Polesine hanno offerto un ulteriore chiarimento alla facies protovillanoviana o paleoveneta datata tra l'11° e il 10° secolo, cioè leggermente anteriore alla fase iniziale ...
Leggi Tutto
facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...