(o bentos) Il complesso degli organismi acquatici che per un periodo continuato o per tutta la vita si mantengono in relazione con il fondo marino. Le biocenosi bentoniche dipendono dalla natura del fondo, [...] , Cnidari, Isopodi, Policheti, Poriferi, Sipunculidi. In rapporto con l’aumento di sostanza organica in sospensione si osserva spesso una facies a Mytilus. Nei mari a elevata escursione di marea non si rileva separazione tra i due orizzonti, ma si ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] (successivamente inseriti nella specie H. erectus). È questa l'epoca in cui furono anche descritte in Europa varie facies preistoriche - Acheuleano, Mousteriano ecc. - e alcune fra le più note testimonianze di arte paleolitica. Nel 1907 venne anche ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] dovuto a varie circostanze favorevoli: nitidezza della stratificazione, presenza di resti organici, notevole variabilità laterale di facies e infine forte dipendenza dalle condizioni ambientali.
Bibl.: A. Guilcher, Morphologie littorale et sousmarine ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] a costituire la fisionomia di un singolo limnobio, è altamente caratteristico, anche indipendentemente dalle variazioni stagionali di facies: con poche categorie di tessere colorate si puo ottenere un'infinità di diversi mosaici ornamentali.
Su ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] documenti è ostacolata da problemi di traduzione, ma la caratteristica alterazione dovuta alla distruzione dell'osso nasale (facies leprosa) è stata osservata negli scheletri di lebbrosi rinvenuti nell'oasi egiziana di Daklech, che possono essere ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] vita, ma in molti casi vi è un esteso coinvolgimento viscerale, a volte rapidamente progressivo. Le alterazioni del volto (facies sclerodermica) e delle mani sono così tipiche che la diagnosi è spesso ispettiva o viene sospettata stringendo la mano ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] corredi funebri di pugnali, coltelli, rasoi, e ornamenti, anche d’oro. L’economia delle popolazioni caratterizzate da questa facies culturale è agricola, con villaggi fortificati; nelle sepolture abbondano le armi. La società dei c. di urne appare ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] tra il Siluriano e il Carbonifero. Sedgwick e Murchison suggerirono, così, di introdurre il Devoniano, un sistema che presentava facies diverse a seconda delle località. In questo caso, la prova paleontologica dei coralli servì a superare l'incerta ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] temperato; gli elementi nordatlantici hanno così potuto penetrare e il M. ha iniziato ad assumere la sua attuale facies zoogeografica. Anche i periodi glaciali e interglaciali dal Quaternario hanno svolto un ruolo importante. Durante le fasi glaciali ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] e temperature intorno ai 40°C sono caratteristici dei sistemi idrotermali sulla Terra. Inoltre, lave modificate nelle facies metamorfiche ricche di zeoliti, argille e solfuri di metalli pesanti, avrebbero fornito superfici catalitiche, pori e setacci ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...