DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] sconsigliano di pigliar moglie ("iurgium audax, murmur frequens, infesta suspicio, importuna zelotypia, poena domestica, febris continua, facies culta, decora spurcitia..."). Petrarchesca e topica insieme è la punta più alta di questo messaggio, la ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] archiepiscopi", assistette a uno scambio di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di Cambiago; mentre nel dicembre 976 e nell'aprile 979 il prete "Petrus qui et Azo", nello ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] della sagrestia (4 aprile) e alle fondamenta del coro (6 luglio). L'apporto maggiore rimaneva tuttavia quello offerto alla facies scultorea, interna ed esterna.
L'Angelo annunciante, già sopra la porta del campanile (ora Firenze, Museo dell'Opera del ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] settecentesca della chiesa, eseguita da Giuseppe Sardi per il cardinale Annibale Albani, in favore del ripristino della facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo drastica soprattutto se vista in relazione alle teorie dello stesso ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] 1927 è un'importante messa a punto del problema delle arenarie appenniniche con una prima distinzione e discussione su quelle a facies di macigno (Sopra alcuni lembi di macignodell'Appennino parmense, in Giorn. di geologia, II[1927], pp. 65-71). Tale ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] assai diffusi nei sedimenti marini e sono, con altre forme microscopiche, fossili guida per la determinazione di facies e di unità bio-cronostratigrafiche. Essi presentano una grande variabilità delle caratteristiche morfologiche, alcune delle quali ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] , che in origine doveva essere collocata nella sacrestia della chiesa di S. Francesco a San Gimignano.
Rappresentativa della "facies stilistica piuttosto spoglia e quasi neotrecentesca" che caratterizzò l'ultima attività del M. è la Madonna in trono ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] rialzata, scandita da un doppio ordine di nervature murarie a vista. L'impianto centrico della chiesa genera una facies esterna a sei prospetti identici con portali centinati, rilegata dal movimento sinuoso della linea dei piedistalli curvilinei e ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Cicerone, pedantesca e stentata se si risolve in una futile riproduzione fraseologica. Al Poliziano, che affermava di preferire "tauri facies aut item leonis quam simiae", il C. obiettava di voler essere simile, "non ut simiam hominis sed ut filium ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] ' Menabuoi (Bologna; Pallucchini, 1964; Flores D'Arcais, 1995).
Tra le opere variamente attribuite a G., ma non pertinenti alla facies stilistica di quelle fin qui considerate, si possono elencare gli affreschi in S. Caterina a Treviso (Leoni; Gibbs ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...