Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] villanoviana di V. appare di altissimo livello, soprattutto nella nuova necropoli dell'Osteria, ove è ben rappresentata anche la facies più arcaica. Si segnalano il forte sviluppo della bronzistica ed i vivaci contatti culturali, sia con le zone più ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] prima della colonizzazione ellenica. Lo strato dell'Età del Ferro della stazione di Castiglione appartiene alla stessa facies dello stanziamento preellenico di Cuma. Il villaggio è stato abbandonato in seguito ad una eruzione vulcanica avvenuta ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] strato di distruzione violenta che segna la fine dell'Ausonio I e meglio lo distingue dal successivo Ausonio II. La facies subappenninica dell'Ausonio I era però in via di rapida trasformazione al momento della distruzione risentendo già influenze ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] rosato o camoscio o terracotta scuro. La forma più comune è quella della ciotola a fondo piatto rotondo o su piedistallo.
Questa facies si ritrova anche a Sur Jangal ed è stata messa in rapporto con la località iranica di Tepe Hissar I.
Il periodo ...
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POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] e VI sec. a. C. Assieme al centro di S. Angelo Muxaro, questo di P. rappresenta un caposaldo della facies culturale occidentale della Sicilia protostorica ed arcaica.
Bibl.: E. Gabrici, Politello, abitato preistorico presso Mussomeli, in Atti Accad ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] e Recente in E. s'identifica con la cultura terramaricola. La prima fase (16° secolo a.C.) si collega con le facies centro-italiche di Grotta Nova e del riparo del Lauro di Candalla, parallela al protoappenninico B dell'Italia peninsulare. Nella ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] la testimonianza oculare di Cecilia, monaca a S. Sisto a Roma, che scrisse verso il 1240: "Statura mediocris, tenuis corpore, facies pulchra et parum rubea, capilli et barba modicum rubei, pulcher oculis. De fronte eius et inter cilia quidam splendor ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] S. Pietro; Bentivoglio, 1986; Tafuri, 1986). La facies dominante è quella tardogotica, rinascimentale e giuliesca, ma monoabsidata con la basilica tedaldiana, mentre ha assegnato la facies cluniacense, con nartece più elevato della navata, transetto ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] e peduncolo, e infine per la rarità delle lame di rame. Tra gli elementi di confronto per stabilire l'epoca della facies, è molto importante il pugnale di rame triangolare e con costolatura mediana, la cui forma è molto arcaica; altri elementi sono ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] ravvisata una analogia con le varie fasi di sviluppo della produzione ceramica della necropoli poiché questi strati sono immediatamente successivi ad una facies culturale attribuibile alla metà del II millennio a. C. e immediatamente precedenti la ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...