SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] parte dei monumenti spoletini, anche quelli per cui è possibile ipotizzare un'origine altomedievale, è giunta in una facies romanica, che spesso però conserva, reimpiegandoli come materiale di spoglio, elementi pertinenti a edifici precedenti non ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] è possibile raggiungere una datazione assoluta e sicura per T. I, ma da confronti con altri insediamenti e grazie a quella facies culturale uniforme diffusa in quest'epoca nell'Egeo, si è potuta stabilire una contemporaneità di T. I con i villaggi di ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] la cronologia, si data il secondo volume (Digione, Bibl. Mun., 173), più grande nel formato, più lussuoso nella facies esteriore e più esuberante nelle immagini e nell'ornamentazione. Occorre sottolineare che l'attuale suddivisione in tomi dell'una e ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] loro chiesa.
Di quest'ultima, privata all'inizio del Novecento di tutti gli ornamenti seicenteschi per riprodurre l'antica facies della Curia romana, abbiamo a tutt'oggi numerosi rilievi e copie fotografiche che ci inducono a circoscrivere l'apporto ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] in siti di superficie, ma le più antiche testimonianze sicure si riferiscono al Musteriano, di cui esistono varie facies. Per il Paleolitico superiore sono documentati l’Aurignaziano e il Gravettiano, la cui età e tipologia sono mal conosciute ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] non mostra il graduale passaggio dall'una all'altra, per cui finora gli studiosi spiegavano questa mancanza di continuità tra le due facies di civiltà con l'arrivo di un popolo nuovo, che porta con sé la ceramica rossa polita di un tipo già evoluto ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] di Efeso, di Aidin (Tralles) e soprattutto dalle varie necropoli di Rodi. Il gruppo, che ha una comune facies orientalizzante, con sfumature diverse tra le differenti località, è caratterizzato, nella tecnica, dall'uso abbondante della granulazione ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] francescani dei secc. 13° e 14° (a Sarzana, Noli, Cairo, Finalborgo, Ventimiglia), che presentano un'originaria facies assai più coerente alle direttive dell'Ordine di quella degli edifici genovesi.Infine può essere difficilmente ricondotta alle ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] raccolto durante la ricognizione europea. Negli anni immediatamente successivi il L. si sarebbe ripresentato con la rinnovata facies di conoscitore a tutto campo, svelata partitamente nei numerosi contributi apparsi in rivista (un ventaglio di ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di avere aggiunto clausole tratte dai capitoli delle "carceri nuove". Come più tardi a Paliano, la nuova facies del palazzo di Genazzano consolida la presenza colonnese nel feudo: la ristrutturazione comporta manipolazioni sull'antico nucleo tese ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...