REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] Favella in agro di Sibari e dal materiale della Collezione Lovisato. Abbondante e di grande interesse sono per la facies del Ferro i ritrovamenti di Canale, Ianchina, Patarriti, Torre Galli, Calanna, Castellace di Oppido, Paludi, Serra Ajello, Cirò ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] separazione tra il materiale proveniente dagli scavi e quello delle collezioni, ma soprattutto si è inteso puntualizzare la facies archeologica locale. Così un lato del primo salone è destinato alla sezione preistorica e protostorica.
Dal musteriano ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] testimonianze della presenza umana in Albania risalgono al Paleolitico medio (siti di Xara e Shën-Marina, presso Tirana). Le facies più antiche del Neolitico, caratterizzate da ceramica, indicano l’area come zona di sutura tra i due ambiti balcano ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] rialzata, scandita da un doppio ordine di nervature murarie a vista. L'impianto centrico della chiesa genera una facies esterna a sei prospetti identici con portali centinati, rilegata dal movimento sinuoso della linea dei piedistalli curvilinei e ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] 15 a N-E di E., fondato secondo la tradizione nel sec. 4°, ricostruito nel 10°, più volte trasformato e ancora in piedi nella sua facies tardiva fino all'inizio del sec. 20°; la basilica a tre navate di Arc῾ati, a N-O di E., con fasi costruttive dei ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] ' Menabuoi (Bologna; Pallucchini, 1964; Flores D'Arcais, 1995).
Tra le opere variamente attribuite a G., ma non pertinenti alla facies stilistica di quelle fin qui considerate, si possono elencare gli affreschi in S. Caterina a Treviso (Leoni; Gibbs ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] ; disegno firmato e datato 1501) esemplato sui modi di Mauro Codussi, di recente interpretato come proposta di una facies rispondente alla necessità di coordinamento degli spazi interni del tempio (Trame, 1993).
Nella lunetta del portale archivoltato ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] cortonesco rivissuto alla luce di un'impostazione lucchese e temperato da una veste cromatica venezianeggiante, fra le varie facies del cortonismo toscano, nel suo tentativo "di acquisire quella che egli chiama la "maniera vaga", cioè fondata sul ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] rapporto tra l'industria su ciottolo costiera e quella a bifacciali dell'interno, così come del passaggio dalla facies macrolitica a quella arcaico-musteriana e di eventuali sollecitazioni continentali. Senza dubbio più ampio rimane il panorama delle ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] tirrenico, ad Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente all'ultima facies del Neolitico, con probabile funzione di scalo di smistamento dell'ossidiana verso l'entroterra; lungo il versante ionico della ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...