Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ceramica d’arte è tipico il bicchiere campaniforme, che si diffuse nell’Europa occidentale e centrale.
Alla breve facies culturale successiva, detta argarica, seguirono in tutta la Penisola Iberica molti secoli in cui si svilupparono vari aspetti ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] il loro carattere di cultura prelucana o enotria fino alla fine del VI sec. a. C. Anche se il tessuto di questa facies lucana presenta sfumature, esso resta unitario da Palinuro a Ferrandina e da Melfi a Serra Lustrante a Roccanova. Esistono però, e ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] dominazione cartaginese (che è poi quello cui corrispondono le più numerose testimonianze archeologiche superstiti) una facies culturale alquanto eteroclita e parzialmente aberrante rispetto alle altre colonie puniche della Sicilia, improntata dalle ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e così forte da influire sulle civiltà vicine. Ma, benché le varie città cretesi si inquadrino tutte nella stessa facies generale, hanno ciascuna un aspetto e uno sviluppo proprio. Si possono riconoscere a Creta quattro province artistiche, ciascuna ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] professionalmente individuabili. Possedere uno schiavo curvus caelator assieme a un secondo, che sia uno svelto pittore, qui multas facies pingit cito, sarebbe nei voti dell'interlocutore di Giovenale (Sat., ix, 145-146) se avesse solo la speranza ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] (arabo ḥalqa; lat. armilla rotunda). Il corpo dello strumento presenta una parte anteriore, la 'faccia' (arabo wajh; lat. facies) e un 'dorso' (arabo ẓahr; lat. dorsum). La parte anteriore consiste di un bordo esterno circolare graduato (arabo ḥajra ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] nella figura di un giovane con il timone sulla spalla.
La città, nel cui ambito è attestata una popolazione di facies villanoviana (tombe) fiorì massimamente dalla fine dell'VIII a tutto il VI sec. a. C., dopodiché dovette subire un'involuzione ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] ; solo col Musteriano la documentazione si estende tanto al N che al S. Ulteriore sviluppo ed estensione presenta la facies miolitica, in evidente consonanza con le culture europee.
Scendendo verso il cosiddetto Neolitico troviamo, anche qui, che la ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] delle chiese a serie di cupole (cattedrale di Saint-Front a Périgueux) conferisce al territorio della Guienna una facies particolare. Gli influssi della Linguadoca (Moissac, Tolosa) e quelli ispanici o ispano-moreschi (L'Hôpital-Saint-Blaise) si ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] della sagrestia (4 aprile) e alle fondamenta del coro (6 luglio). L'apporto maggiore rimaneva tuttavia quello offerto alla facies scultorea, interna ed esterna.
L'Angelo annunciante, già sopra la porta del campanile (ora Firenze, Museo dell'Opera del ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...