Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] Colini. Il corredo è coevo ad un momento molto avanzato della facies di Tolfa-Allumiere, e faceva forse parte di un piccolo siano essi della cultura a fossa (Caudium) o di una facies villanoviana anche questa marginale e riflessa (Cales e Capua). Ciò ...
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(gr. Σελινοῦς) Antica colonia di Megara Iblea sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata nel 650 o 627 a.C., fu distrutta dai Cartaginesi prima nel 409 e poi nel 250 a.C., sopravvivendo come modesto [...] orientale dove, nel frattempo, erano sorti i templi G, F, E. Gli scavi dell’acropoli hanno messo in luce elementi della facies punica di S. (sec. 5°-3° a.C.). Si conservano inoltre i resti di un santuario (Melophòros) dedicato a divinità ctonie ...
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Similaun Cima delle Alpi Venoste (3597 m), nel gruppo omonimo, ricoperta di ghiacciai, di agevole accesso dalla Val Senales. È formata da micascisti. Segna il confine italo-austriaco. Uomo di S. Mummia [...] , sono stati rinvenuti manufatti e armi. L’assenza di oggetti in ceramica e la tipologia dei manufatti rendono problematica l’attribuzione dell’uomo di S. a un gruppo culturale ben definito, pur in presenza di affinità con la facies di Remedello. ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] Tradition, ASTT) venne proposto da W.N. Irving nel 1957 per definire il carattere di queste industrie. In Alaska la facies più antica di questa tradizione, il Denbighiano, identificata da J.L. Giddings (1951, 1964, con D.D. Anderson 1986), si ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] quello più recente con ceramiche tipo Ripoli e tipo Lagozza (stanziamenti di S. Maria in Selva, di Coppetella, ecc.) fino alle facies subneolitiche (stanziamenti di Attiggio e Berbentina). L'Eneolitico è rappresentato oltre che da alcune tombe della ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] di 50 cm, completamente coperti di scorie ma non vetrificati e per altro di diverso spessore (20 cm e 40 cm). A questa facies appartengono varî frammenti di v. fra cui quelli di una coppa scanalata e quelli di una tazza dall'orlo ripiegato verso l ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] ed articolata in due fondamentali "fasi", venne ricavata dall'esame dei dati di fatto e dal parallelo con le facies "villanoviana" ed "orientalizzante" della contemporanea cultura in suolo etrusco. Assai di recente il Gjerstad, il Müller-Karpe ed il ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] che uno studio non debba basarsi sulle generiche affinità, ma scoprire le particolarità peculiari che si manifestano in una data facies culturale e cercare quale sia la civiltà in cui si ritrovino uguali e pertanto si possa considerare come l'anello ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] in totale), anche grazie all'uso sistematico della fotografia aerea. Il nome del sito è diventato anche eponimo della relativa facies culturale, detta "cultura di S.-Arkaim", o anche "di S.-Arkaim-Petrovka", definizione quest'ultima che enfatizza il ...
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BELLUM
L. Rocchetti
Personificazione della guerra nella religione e nella poesia in Roma. I poeti lo raffigurano di aspetto orrido e sanguinolento (Verg., Aen., i, 296: ore cruento; Ovid., Met., i, [...] , I. cc. 777-778; E. Aust, in Pauly-Wissowa, III, c. 258 s. v.; Panofka, in Arch. Zeit., VI, 1848, p. 100; H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 131; Fr. Matz, Belli facies et triumphus, in Festschrift C. Weickert, Berlino 1955. ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...