L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] danese H. Hildebrand, che l’anno seguente avrebbe utilizzato i nomi di Hallstatt e di La Tène per qualificare due facies archeologiche corrispondenti alla prima e alla seconda età del Ferro. Le nuove e frequenti scoperte permisero a O. Tischler nel ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] dato origine intorno a 28.000 anni fa in Belgio al Maisieriano e più tardi in Francia alla facies settentrionale del Protosolutreano. Le industrie a punte foliate subirono un forte processo di leptoliticizzazione, probabilmente a contatto con ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] maschile sedute.
La cerchia hallstattiana orientale appare nel suo complesso come un insieme piuttosto eterogeneo di facies regionali, che non è sempre agevole definire, nonostante differenze anche sostanziali, soprattutto nella cultura materiale e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] in siti di superficie, ma le più antiche testimonianze sicure si riferiscono al Musteriano, di cui esistono varie facies. Per il Paleolitico superiore sono documentati l’Aurignaziano e il Gravettiano, la cui età e tipologia sono mal conosciute ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] . In generale, la cultura materiale di questi siti rivela un quadro piuttosto modesto. Accanto a queste testimonianze di una facies stanziale e agricola ‒ componente che nella storia di Minusinsk non venne mai meno ‒ le necropoli a kurgan saldano ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] nel 1143 alla presenza di Innocenzo II; questa data segnerebbe il via di un radicale rinnovamento dell'edificio, della cui facies medievale, una struttura a tre navate divise da arcate su colonne con abside mosaicata, facciata porticata e campanile ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] non mostra il graduale passaggio dall'una all'altra, per cui finora gli studiosi spiegavano questa mancanza di continuità tra le due facies di civiltà con l'arrivo di un popolo nuovo, che porta con sé la ceramica rossa polita di un tipo già evoluto ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] isopia e di eteropia possono essere applicati, con le dovute distinzioni, ad orizzonti archeologici che presentino rispettivamente facies coeve analoghe o diversificate. Anche lo stato di conservazione dei reperti archeologici può ricalcare quello di ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] di Efeso, di Aidin (Tralles) e soprattutto dalle varie necropoli di Rodi. Il gruppo, che ha una comune facies orientalizzante, con sfumature diverse tra le differenti località, è caratterizzato, nella tecnica, dall'uso abbondante della granulazione ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] e delle capacità tecnologiche intorno alla soglia di 2 m.a. L'esistenza del Preolduvaiano, quale facies tecnologica precedente e distinta dall'Olduvaiano, è stata nuovamente riaffermata (Roche 1996), mentre altri ricercatori sostengono ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...